F1, La Federazione Approva le nuove Regole
Da qualche mese girava voce di un cambiamento nelle regole sportive, peraltro provvisorie, che la federazione internazionale aveva intenzione di introdurre per la passata stagione. Nelle ultime settimane l’associazione dei costruttori, la Fota, aveva proposto dei cambiamenti sia nella distribuzione dei punti che nell’utilizzo delle gomme, entrambi approvati dalla Fia.
Per quanto riguarda l’assegnazione dei punti viene aumentato lo scarto tra il primo classificato ed il secondo: il nuovo sistema prevede 25 punti al vincitore, 18 al secondo, 15 al terzo (nella prima versione emanata a dicembre 25 punti al primo e 20 al secondo) 12 al quarto e via via scendendo fino alla decima posizione 10-8-6-4-2-1. Con questa regola la federazione vuole incentivare le lotte al vertice premiando i piloti che rischiano di più per raggiungere la vittoria, inoltre, con l’aumento del numero dei partecipanti si è reso necessario assegnare punti anche alla nona e decima posizione.
Passiamo alle regole sugli pneumatici. La modifica è stata chiesta dalle scuderie e prevede che i piloti che raggiungono la terza fase delle qualifiche debbano iniziare la gara con lo stesso set di gomme utilizzato per le prove. Il numero dei treni di gomme a disposizione di ogni pilota scende a 11 per ciascun weekend di gara mentre i team dovranno restituire un set di gomme prima di iniziare la seconda sessione e due prima di iniziare la terza.
Questo cambiamento avrà importanti effetti sullo spettacolo poiché qualificarsi con un set di gomme morbide aiuta in qualifica ma fa soffrire durante le prime fasi della gara nelle quali la vettura sarà piena di carburante. Sarà importantissimo quindi avere uno stile di guida che non sia troppo aggressivo con le gomme.
Quest’ultimo cambiamento, sebbene sia stato promosso dai team, rappresenta un bel rompicapo per le scuderie che saranno costrette a pensare la strategia di gara ancora prima della fine delle qualifiche e soprattutto per i tifosi che dovranno imparare a “leggere tra le righe” delle qualifiche per comprendere come potrebbe evolvere la gara.
Roberto Ferrari