F1, la Ferrari pensa a Paddy Lowe?
Il mondiale 2016 è ormai in archivio, troppo forte la Mercedes per pensare di strappare il titolo alla casa di Brackley. La Ferrari, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, è ormai concentrata sulla prossima stagione e a Maranello si comincia a progettare il futuro. Gli ingegneri della Rossa sono già a lavoro sulla macchina del 2017, lo sviluppo prosegue senza soste, ma nelle segrete stanze del quartier generale della scuderia italiana, lo sguardo è rivolto ancora più avanti.
L'arrivo in ottica 2018
L'indiscrezione arriva dalla Germania, più precisamente dal portale MotorsSport-Total e avrebbe del clamoroso: la Ferrari, infatti, starebbe seriamente pensando di ingaggiare Paddy Lowe, direttore esecutivo della Mercedes. Il Cavallino avrebbe già iniziato il corteggiamento prima dell'estate, ma l'approdo in rosso non sarebbe immediato. Lowe, infatti, è legato alla scuderia anglo-tedesca fino al 2017 e considerando il periodo di "gardening" sbarcherebbe a Maranello in tempo per la stagione 2018. Un colpo da novanta che avrebbe una duplice valenza: da una parte la scuderia del presidente Marchionne si aggiudicherebbe uno dei migliori tecnici in circolazione, dall'altro perché andrebbe a togliere un elemento di punta allo scacchiere Mercedes.
Wolff: "Se qualcuno vuole andarsene può farlo"
L'arrivo di Lowe, però, cozzerebbe in parte con quanto dichiarato dai vertici Ferrari che, soprattutto negli ultimi tempi, hanno spesso ribadito di essere al completo e di voler puntare molto sul made in Italy. L'esperienza del britannico è fuori discussione: il suo esordio in Formula 1 è datato 1987 quando entra a far parte della Williams come Responsabile dell'elettronica per passare poi in McLaren nel 1993 con la qualifica di Responsabile della ricerca prima e Direttore Tecnico poi dove rimane fino al 2013, anno in cui si lega ai colori della Mercedes. Toto Wolff, incalzato sull'argomento, ha risposto: "Paddy Lowe alla Ferrari? E' una notizia assolutamente nuova per me, ma se qualcuno vuole andarsene può farlo – ha dichiarato ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1 -. Se si presenta l'offerta giusta non possiamo bloccare nessuno" ha concluso.