F1, La Fia esortò la Ferrari a restituire la posizione
Charlie Whiting, delegato Fia per la sicurezza, risponde alle polemiche scaturite durante il gran premio di Silverstone per la penalizzazione inferta a Fernando Alonso dopo il sorpasso su Kubica.
Lo spagnolo aveva superato la Renault del polacco all’esterno della linea bianca ma non ha restituito la posizione, come prevede il regolamento, forse perché pensava di essere stato “accompagnato” verso l’esterno e di non avere altro modo per chiudere la curva. Alonso avrebbe dovuto restituire la posizione ma il successivo ritiro di Kubica ha di fatto impedito che questo accadesse ed i commissari sono stati così costretti ad dargli una penalità.
La Ferrari ha fatto notare anche in questo caso la lentezza del processo decisionale dei commissari ma Whiting della Fia svela alcuni retroscena sull’accaduto.
Charlie ha fatto sapere di aver consigliato per ben tre volte il muretto Ferrari di restituire la posizione: “Abbiamo detto alla Ferrari per tre volte che, a mio parere, avrebbero dovuto restituire la posizione a Kubica. Alla radio ho suggerito loro che, se avessero scambiato le posizioni, non ci sarebbe stato bisogno di alcun intervento dei commissari”.
Quindi va avanti spiegando che: “Abbiamo informato la Ferrari subito dopo la manovra di sorpasso, ma loro non hanno fatto niente. Al terzo richiamo ci hannod etto che la vettura di Kubica era oramai troppo indietro per restituire la posizione”.
Domenicali ha risposto alle parole del delegato Fia chiarendo che il muretto si aspettava una comunicazione ufficiale circa l’obbligo di restituire la posizione, quindi aggiunge: “..era necessario attendere una decisione definitiva, altrimenti ci avrebbero accusato di scarsa aggressività”.
Roberto Ferrari