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F1, la Fia impone nuove restrizioni su power unit e consumo dell’olio

La Federazione, dopo le polemiche della scorsa seguite alla mossa Mercedes nel Gran Premio del Belgio, ha precisato le nuove regole sugli oli che, nelle intenzioni, dovrebbero mettere a tacere ogni possibile malinteso.
A cura di Matteo Vana
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La Mercedes W08 Hybrid - Getty Images
La Mercedes W08 Hybrid – Getty Images

Stagione nuova, polemiche vecchie per la Formula 1; l'anno scorso, infatti, la questione riguardante la quantità di olio bruciata durante la combustione coinvolse Mercedes e Ferrari con le Frecce d'argento a "rompere" il patto tra gentiluomini montando una power unit nuova in Belgio e aggirando così il vincolo che sarebbe entrato in vigore dal GP d'Italia – la gara successiva-. Una mossa che non andò giù alla Ferrari scatenando numerose polemiche e gettando qualche ombra sulle vetture di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.

Le nuove regole imposte dalla Fia

A distanza di qualche mese da quella vicenda la Fia ha deciso di giocare d'anticipo specificando in maniera piuttosto chiara i limiti e dettando nuove regole sul consumo d'olio che le scuderie potranno bruciare; dopo aver ridotto a soli 0,6 litri di olio per 100 km per la stagione 2018, la Federazione ha stabilito che le squadre dovranno fornire la misurazione del livello dell'olio nel suo serbatoio principale alla Fia in ogni momento dell'evento, così come andrà dichiarata quella presente in ogni altro serbatoio. Inoltre sono state definite in modo ancor più rigoroso le specifiche dell'olio che garantire che venga utilizzato esclusivamente per la lubrificazione, la pulizia e il raffreddamento e non per qualsiasi aumento di potenza mentre, per ogni singolo GP, i team del mondiale dovranno indicare una sola specifica di olio che dovrà essere usato sia per le qualifiche che per la gara, scongiurando così il pericolo di una modifica durante una delle sessioni ufficiali del weekend.

Una stretta decisa quella della Fia che non vuole avere casi simili a quelli dell'anno passato quando la mossa Mercedes mise in imbarazzo i vertici della Formula 1 che provarono a rimediare senza però riuscirci. La Federazione, però, non ha messo nel mirino solo l'olio usato come combustibile, ma anche le power unit: nel 2018, infatti, dovranno essere bandite le valvole di controllo attive tra qualsiasi parte della power unit e la presa d'aria, impedendo così ai sistemi intelligenti di deviare olio nel motore per un aumento di potenza. Il mondiale non è ancora iniziato e la Fia è già corsa ai ripari per impedire ai team, soprattutto nelle gare iniziali, di sfruttare quelle zone oscure del regolamento che spesso e volentieri fanno la differenza; la lotta si annuncia più serrata che mai e, in una stagione lunghissima. saranno soprattutto i dettagli a sancire la differenza tra il trionfo e la sconfitta.

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