F1, la Fia modifica il regolamento: bandiere blu anticipate per favorire i doppiaggi
Le lamentele dei piloti di Formula 1 sui doppiaggi hanno sortito il loro effetto: tanti, infatti, tra i driver di testa avevano manifestato il proprio malumore per i sorpassi ai danni dei piloti di coda, giudicati troppo complicati e causa di perdite di tempo. Il più vivace, in questo caso, era stato Kimi Raikkonen che, prima del Gran Premio del Canada, nel solito briefing piloti, aveva manifestato la propria insoddisfazione per quanto avvenuto a Monaco dove propri i doppiati avevano rallentato il finlandese togliendogli la possibilità di lottare per la vittoria.
Anche per questo Charlie Whiting ha deciso di modificare la norma che regola il sorpasso in regime di bandiere blu: i piloti più lenti in pista, fino alla gara precedente, ricevevano un avviso dal proprio team quando i leader della corsa sono dietro di loro entro i 3 secondi. Le bandiere blu, invece, vengono esposte quando il gap è entro il secondo, dunque 5 decimi in meno rispetto a quanto avveniva sino all'anno passato. Un cambiamento che sembra ininfluente, ma che ha creato parecchi malumori; il Direttore di gara, per mettere fine alla querelle, ha deciso di aumentare questo gap portando a 1,2 secondi.
Una norma per non intralciare chi si sta giocando la vittoria
Si tratta di un recupero di circa il 50% rispetto ai 5 decimi tolti a inizio stagione e questa regola sarà provata già a Baku in questo fine settimana, dove si terrà il Gran premio dell'Azerbaijan. Una norma che servirà per favorire il sorpasso dei piloti di testa, impegnati nella lotta per la vittoria, ma sfavorisce quelli di coda non curandosi del fatto che anche loro potrebbero battagliare per posizioni meno nobili, ma comunque importanti. La novità arriva su una pista dove i sorpassi sono particolarmente complicati: in alcuni punti affiancarsi è praticamente impossibile, ma l'ordine impartito ai piloti che dovessero subire un doppiaggio è quello di farsi da parte alla prima occasione utile per favorire il sorpasso dei piloti di testa.