F1, la FIA vieta il rabbocco dell’olio durante le qualifiche

Cambiano le stagioni ma a far discutere, in Formula 1, sono sempre le stesse questioni: dopo i sorpassi, per la quale è stato raggiunto un accordo che prevede diverse novità già a partire dalla prossima stagione, si torna ora a parlare dell'olio. La FIA, infatti, attraverso una direttiva emessa da Nikolas Tombazis ha vietato ai team ogni tipo di rabbocco di olio durante le tre sessioni di qualifica, quelle decisive per lo schieramento di partenza e nelle quali si cerca il massimo della potenza dalle power unit.
La normativa, come specificato dalla Fia stessa, non è indirizzata a nessun team in particolare, ma essendoci stata pare evidente come si sia verificato un caso che ha richiesto chiarimenti da parte della Federazione. Solo un provvedimento necessario per chiarire il regolamento, quindi, nessuna accusa a una squadra in particolare anche se la particolare attenzione dimostrata dalla FIA verso il problema del consumo di olio in Formula 1 fa sospettare che la questione, dopo le polemiche sorte nella passata stagione, non siano ancora del tutto placate.
Il precedente legato a Mercedes
Nel 2017 fu Mercedes, infatti, a finire nell'occhio del ciclone: la Federazione, proprio su spinta dei team rivali, decise di abbassare il limite a 0,9 kg per 100 km- rispetto al valore di 1,2 iniziale – a partire dal GP d'Italia e le Frecce d'argento omologarono il loro quarto e ultimo motore proprio nella gara precedente a Monza, quella di Spa. L'accusa era rivolta a una pratica specifica della casa di Brackley, ossia quella di utilizzare il lubrificante in funzione di additivo in camera di combustione per aumentare la potenza dei motori. Con la nuova normativa varata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, adesso, ci saranno controlli molto più severi già a partire dalla prossima gara che si disputerà in Spagna.