F1, La Fota potrebbe reintrodurre il Kers nel 2011
I costruttori si sono incontrati a Parigi con Gilles Simons, ex responsabile dei motori alla Ferrari, ed ora Responsabile tecnico della Fia per propulsori ed elettronica, per discutere di reintrodurre il Kers a partire dal 2011.
La propulsione ibrida è un desiderio del neo presidente Todt che pensa ad una Formula Uno più ecologica, attenta alle emissioni e parca nei consumi. Nei prossimi giorni, durante il weekend del gran premio di Spagna, i costruttori si incontreranno per definire le modalità con cui il Kers potrebbe essere usato il prossimo anno: nel 2009 l’overboost di potenza era di 80 cavalli e poteva essere utilizzato per un massimo di 6 secondi al giro.
I problemi da risolvere sono ancora molti, innanzitutto non tutti i costruttori sono d’accordo nel progettare un sistema che andrebbe applicato ad un propulsore in via di dismissione, a partire dal 2013 infatti verranno introdotte nuove unità, presumibilmente 4 cilindri da 1.5 di cilindrata, dotati di doppio turbo e sistema di recupero di energia.
Quindi bisogna stabilire se introdurre un Kers unico per tutti oppure lasciare la sua progettazione alle case costruttrici. I costi di realizzazione sono importanti (ecco il perché della sua abolizione per la stagione attuale) ma un sistema unico non permetterebbe ai grandi costruttori di spingere su un tema tecnico importante per il mercato del futuro.
Ferrari, Magneti Marelli e Renault si sono dichiarati disponibili a fornire alle squadre il loro sistema, la Fota spinge per un limite di costo nella vendita stimabile in circa un milione di euro.
Nel frattempo la Flybrid Engineering, società britannica che studia i sistemi di propulsione alternativa, ha avanzato ai costruttori una proposta formale per fornire il suo sistema di recupero a volano. Tale sistema doveva essere utilizzato dalla Williams durante la passata stagione ma la sua ideazione nasce nel 2007 quando la Flybrid collaborava con la Honda.
Roberto Ferrari