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F1, La Mercedes Vende le quote McLaren

La casa di Stoccarda ha rivenduto ad una società facente capo alla McLaren il 30% delle quote del team che possedeva.
A cura di Roberto Ferrari
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McLaren Mercedes

La scuderia McLaren ha riacquistato la maggior parte delle quote azionarie detenute dalla Mercedes-Benz all’interno del team di Formula Uno, la notizia era nell’aria da diversi mesi ma un accordo ancora non era stato raggiunto. L’occasione per la comunicazione è stata la presentazione della Mp4-12C, la nuova super car prodotta interamente progettata e realizzata a Woking dai tecnici McLaren. Fu proprio la scelta della McLaren di iniziare a produrre delle super car in proprio a determinare l’inclinazione dei rapporti con la Mercedes e la conseguente separazione. Mercedes stufa di un team in cui non era mai riuscita ad imporre le proprie regole e attaccata sul mercato delle auto sportive dallo storico partner ha preferito cambiare aria acquistando la Brawn Gp e tirando su un proprio team.

La casa di Stoccarda deteneva il 40% delle azioni, il 30% era per la Mumtalakat, società di capitali del Bahrain ed il rimanente 30% diviso in parti uguali tra il fondatore Ron Dennis e lo storico socio Mansour Ojjeh. Attualmente l’impegno Mercedes ammonta a circa l’11% e pare che le quote vendute siano state acquistate da un fondo monetario del Bahrain facente capo sempre alla Mumtalakat.

Martin Whitmarsh durante il lancio della super car, che entrerà in commercio nel 2011, ha detto: “Pensiamo che  più o meno l’11 per cento del capitale è ancora di proprietà della Mercedes, anche se non è un numero importante e significativo”.

Il team principal della scuderia ha anche spiegato il funzionamento della nuova struttura Automotive: “Il nostro obiettivo è quello di fare businesses con la nuova linea, così la McLaren Automotive paga la licenza di usare questo brand. Crediamo in questo progetto e di poter sviluppare con successo queste nuove macchine, i cui proventi aiuteranno gli investimenti nelle corse, alcune quote delle entrate saranno infatti investite nella Formula Uno”.

Roberto Ferrari

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