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F1, la proposta di Liberty Media: via le prove libere del venerdì, gara sprint al sabato

Tra le idee dei nuovi proprietari per risollevare la Formula 1 ci sarebbe anche quella di fra disputare più Gp negli Stati Uniti e quella del budget cup. In particolare quest’ultima, però, ha trovato l’opposizione dei top team che reputano la cifra stabilita – circa 150 milioni – troppo bassa.
A cura di Matteo Vana
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Le prima fasi del Gran Premio degli Stati Uniti – Photo by Lars Baron/Getty Images
Le prima fasi del Gran Premio degli Stati Uniti – Photo by Lars Baron/Getty Images

Tutto pur di ridare lustro alla Formula 1: di idee bizzarre, nell'ultimo periodo, ce ne sono state parecchie. Dalla proposta di Bernie Ecclestone di fare due Gp da 40 minuti ciascuno a quella di convertire i piazzamenti in medaglie che avrebbero poi decretato la classifica finale. Adesso, direttamente dall'Inghilterra, ne arriva una nuova che però difficilmente vedrà la sua applicazione in tempi brevi: stando a quanto riportato da alcuni media britannici, infatti, I nuovi proprietari di Liberty Media starebbero pensando a come rendere più attraente li circus nei prossimi anni: una delle proposte sarebbe quella di eliminare il venerdì di prove libere all’interno del weekend di 3 giorni e di disputare una gara sprint al sabato.

Anche il budget cup tra le proposte

Un modo per attrarre il pubblico e far seguire lo spettacolo non solo la domenica, da sempre momento clou della Formula 1, ma anche negli altri giorni. Questa sarebbe solo una delle idee dei nuovi proprietari per risollevare le sorti di uno sport che sembra appassionare sempre meno persone. Una proposta simile era arrivata anche da Paul Hambery, rappresentante della Pirelli, che già qualche tempo aveva suggerito una soluzione del genere per rendere più spettacolare la lotta tra team. Tra le altre ipotesi c'è anche quella di far disputare più Gran Premi negli Stati Uniti e il budget cup, argomento trattato a più riprese sia dagli attuali proprietari che da Max Mosley, ex capo della Fia.

I top team contrari

In particolare è l'ultimo punto, quello del budget cup, a non convincere le scuderie. I top team sarebbero restii al cambiamento in quanto la cifra proposta – che dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 milioni di euro – sarebbe troppo bassa per essere rispettata dalle grandi del mondiale. Il confronto, per ora, è solo rimandato, le proposte sono solo in fase embrionale, ma non è escluso che, con le dovute modifiche e un'abile opera di mediazione, possano esserci i cambiamenti sperati dalla nuova proprietà americana. Per la prossima stagione non sono previste novità, ma Liberty Media sembra essere disposta a tutto pur di risollevare il mondo della Formula 1.

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