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F1, la Williams punta Button: “Sarebbe bello, ma non lo aspetteremo a lungo”

La scuderia inglese ha scelto l’inglese per ripartire dopo la delusione di questa stagione. “Sarebbe veramente bello se Jenson tornasse nella scuderia che lo ha fatto debuttare in Formula 1” ha detto Claire Williams. Sotto osservazione anche Sergio Perez.
A cura di Matteo Vana
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Jenson Button - Getty Images
Jenson Button – Getty Images

La Formula 1 spegne i motori e va in vacanza, le monoposto torneranno in pista solo nell'ultima settimana di agosto. A tenere banco, però, è il mercato: tutti confermati i piloti dei tre top team, ma per gli altri è bagarre. Tra le scuderie più attive c'è la Williams che ha sondato il terreno sia per Jenson Button, in uscita dalla McLaren dove verrà sostituito da Stoffel Vandoorne, sia per Sergio Perez.

Il sogno è Jenson Button

In vantaggio sembra essere l'inglese, ma Claire Williams, team principal della scuderia britannica, ha fatto sapere che non aspetterà in eterno l'ex campione del mondo.

"Sarebbe veramente bello se Jenson tornasse nella scuderia che lo ha fatto debuttare in Formula 1. Lui è un pilota eccellente che ha ancora molto da dare. Noi abbiamo bisogno di un pilota come lui, ma non possiamo attendere ancora per molto la sua risposta".

"Dobbiamo decidere la nostra coppia di piloti per la prossima stagione e non abbiamo intenzione di aspettare a lungo le decisioni di Ron Dennis e di Jenson Button – ha dichiarato -. Le nostre scelte non saranno dettate dalle agende degli altri. Tutto questo non fa parte della mentalità di un team come il nostro".

Sergio Perez, l'alternativa di lusso

Uno tra Valtteri Bottas e Felipe Massa saluterà la scuderia, i risultati di quest'anno non sono stati soddisfacenti e c'è aria di cambiamento. Jenson Button è l'obiettivo numero uno, ma all'orizzonte si staglia prepotente la figura di Sergio Perez, pilota della Force India che non è ancora sicuro di continuare con la scuderia di Vijay Mallya. Claire Williams non nasconde di gradire lo stile del pilota messicano.

"Sergio è un pilota intelligente, ha fatto un ottimo lavoro quest'anno ed è normale che sia osservato. L'ho incontrato solo brevemente in un'occasione. E‘ molto affascinante e dal punto di vista commerciale potrebbe essere l'uomo giusto. Naturalmente però anche questo dipende dalla sua disponibilità" ha concluso.

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