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F1, Liberty Media ha deciso: al posto delle ombrelline ecco i Grid Kids

Dal 2018 saranno i bambini ad affiancare i piloti prima della partenza: i ragazzi saranno scelti tra quelli con meriti sportivi nelle categorie minori del motorsport e saranno accompagnati dalle famiglie.
A cura di Matteo Vana
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Fuori le ombrelline, giudicate non più appropriate e in contrasto con la società moderna, dentro i ragazzi: i nuovi proprietari di Liberty Media hanno deciso di lanciare l'iniziativa Grid Kids che affiancheranno così i piloti prima del via sostituendo di fatto le modelle che, per anni, hanno popolato la griglia di partenza. Dopo l'abolizione delle grid girl, infatti, è stata annunciata la seconda parte della rivoluzione a stelle e strisce che prevede il cambio di cerimoniale, in cui i protagonisti saranno un gruppo di fortunati ragazzini e le loro famiglie.

Una mossa a sorpresa che ricalca quanto già fatto dalla Formula E, il campionato dedicato alle monoposto 100% elettriche; i ragazzi – che dovranno correre nelle serie nazionali dei rispettivi paesi – che andranno in griglia affiancando i loro beniamini saranno scelti attraverso un'iniziativa che coinvolgerà tutti i promotori locali dei Gran Premi che formano il calendario di F.1 e la ASN, ovvero le autorità sportive nazionali riconosciute dalla FIA tra quelli con meriti sportivi nelle categorie minori del motorsport o attraverso un sorteggio. I giovani cambieranno di gara in gara e, dove possibile, sarà seguito il medesimo format anche per Formula 2 e GP3, le serie minori. I ragazzi saranno accompagnati dalle loro famiglie alle quali sarà garantito l'accesso al paddock per la giornata in cui saranno disputati i Gran Premi.

Bratches: "Vogliamo ispirare una nuova generazione"

Soddisfatto il responsabile commerciale di Liberty Media, Sean Bratches: "Sarà un'occasione unica per questi ragazzi immaginateli vicini ai loro eroi che si preparano al via della gara, in quegli istanti coi migliori piloti al mondo. Per loro e le relative famiglie sarà un'esperienza indimenticabile, un'ispirazione a continuare a guidare, ad allenarsi, a imparare per sognare di essere un giorno come loro. Non c'è modo migliore di ispirare una nuova generazione di eroi della Formula 1" ha dichiarato. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente della Fia, Jean Todt, che ha elogiato l'iniziativa voluta da Liberty Media: "La Formula 1 è il vertice del motorsport, è il sogno di ogni giovane pilota che sta correndo nelle serie minori della Fia. Per la FIA è un'eccellente iniziativa che  fornisce ulteriore supporto ai nostri membri dell'ASN. Loro potranno mettere a disposizione questa favolosa esperienza a giovani che prendono parte alle serie nazionali del motorsport" ha aggiunto.

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