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F1, Liberty Media non perde le speranze: il GP di Miami potrebbe corrersi nel 2020

Il prossimo 28 marzo è atteso il voto della City Commission che potrebbe spianare la strada alla gara a stelle e strisce, pronta ad entrare in calendario già nel 2020, realizzando così il sogno della nuova proprietà che sta spingendo per avere un secondo Gran Premio sul suolo americano.
A cura di Matteo Vana
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La città di Miami
La città di Miami

L'idea di vedere la Formula 1 espandersi negli Stati Uniti è stata il motore della nuova avventura intrapresa da Liberty Media che, appena subentrata alla gestione Bernie Ecclestone, ha manifestato espressamente la volontà di avere una seconda gara in calendario che potesse affiancare la tappa di Austin. Il sogno della nuova proprietà a stelle e strisce non è ancora tramontato e già nel 2020 potrebbe trasformarsi in realtà visto che la città di Miami sembra essere tornata prepotentemente in corsa per ospitare una gara.

Riprende corpo la candidatura di Miami per il 2020

L'anno scorso il consiglio comunale della città americana aveva di fatto bocciato l'ipotesi di ospitare una gara di Formula 1 a causa della contrarietà di una gran parte dei cittadini rinviando la decisione definitiva e prendendo tempo per poter ascoltare tutte le parti in causa: adesso, però, come riportato da Autosport, sembra che il vento stia cambiando tanto che per il 28 marzo è attesa una votazione della City Commission che potrebbe cambiare le cose spianando così la strada alla gara americana, pronta ad entrare in calendario già nel 2020. A rendere complicato l'accordo, frenando così le trattative, sono le numerose parti chiamate in causa: per chiudere la questione in maniera positiva, infatti, devono essere favorevoli Liberty Media, società organizzatrice della gara, così come South Florida Racing, la municipalità di Miami e il Bayfront Park Management Trust con quest'ultima organizzazione ha la giurisdizione su un'area significativa della pista che verrebbe allestita di fronte del porto.

Chase Carey e Sean Bratches di Liberty Media - LaPresse
Chase Carey e Sean Bratches di Liberty Media – LaPresse

Liberty Media, però, non ha ancora perso la speranza di poter avere in calendario la seconda gara sul suolo americano tanto che in questi mesi il dialogo è andato avanti aprendo spiragli importanti. Già nel 2018 la metropoli americana aveva ospitato un evento legato alla Formula 1 ospitando il Fan Festival in occasione del GP del Texas, sul tracciato di Austin; nel 2020, però, potrebbe essere teatro di una gara ampliando così ulteriormente il calendario – che dovrebbe vedere anche l'ingresso del GP del Vietnam – dando così nuova linfa al progetto Liberty Media che vorrebbe aumentare il numero dei Gran Premi a 25.

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