F1, Liberty Media vuole posticipare l’inizio dei GP europei

L'arrivo di Liberty Media ha portato una ventata di novità in Formula 1; la nuova proprietà a stelle e strisce è pronta a rivoluzionare il circus puntando su nuovi format per avvicinare più pubblico possibile. Proprio in questo senso le abitudini degli spettatori europei potrebbero presto cambiare unitamente agli orari televisivi di prove e gara dei Gran Premi.
Un nuovo orario per i GP europei
L'idea degli uomini di Liberty Media, infatti, è quella di spostare di un'ora l'inizio delle gare europee sia per soddisfare le esigenze commerciali delle tv, sia per agevolare la visione del pubblico americano – sfavorito dal fuso orario -, a cui i nuovi proprietari sono particolarmente interessati. Dopo il primo anno di apprendistato, passato a cercare di capire le logiche che regolano il mondo della Formula 1, adesso per Chase Carey e i suoi uomini è arrivato il momento di passare all'azione; la proposta, arrivata dalle emittenti televisive, è presa in seria considerazione e se dovesse arrivare anche l'ok dei team che prendono parte al mondiale, l'orario dei Gran Premi potrebbe slittare di un'ora e 10 minuti con le gare che non partirebbero più alle 14 come ormai consuetudine bensì alle 15.10.
Il GP d Francia posticipato a causa dei mondiali
Una modifica, quella sull'orario, che sarebbe resa possibile grazie a una variazione al regolamento Fia che non specifica più gli orari di inizio di prove e qualifiche, ma fissa solo la necessità di due ore e mezzo di intervallo, e che si applicherà solo agli eventi diurni, mentre i GP notturni come Singapore e Bahrain, o anche Abu Dhabi che si disputa al tramonto, manterrebbero gli attuali orari. Una prima modifica all'orario, intanto, avverrà già a partire da questa stagione: il Gran Premio di Francia, infatti, sarà posticipato alle 16.10 per evitare la concomitanza con Inghilterra-Panama del Mondiale di calcio, fissata per le 14. Liberty Media, dopo una stagione passata a studiare, è pronta a rivoluzionare il mondo della Formula 1 e quello sugli orari sembra solo il primo passo di un processo che potrebbe cambiare radicalmente il volto del circus.