F1, Marchionne: “Alla Ferrari non servono supereroi”

La stagione 2017 è alle porte, ancora pochi giorni e le monoposto torneranno a far rombare i motori: in casa Ferrari tutto tace in vista della presentazione che, venerdì 24, svelerà al mondo il nuovo look scelto dalla Rossa per la nuova stagione. L'atmosfera, rispetto a un anno fa, è cambiata in maniera radicale: i proclami del 2016 hanno lasciato spazio ai silenzi, da Maranello non giungono che frammentarie voci sulla vettura che dovrà contendere il titolo a Mercedes e Red Bull.
Profilo basso per non rifare gli errori del passato
All'interno della scuderia italiana c'è stato un cambiamento netto: dallo scorso agosto, infatti, l'abbandono di James Allison ha stravolto totalmente la gestione del reparto corse, affidato ora a Mattia Binotto. Una struttura orizzontale e vari gruppi in stretto contatto tra loro per favorire uno scambio di idee che, nei piani del presidente Sergio Marchionne, dovrebbe far tornare alla ribalta il Cavallino. Proprio il numero uno della Ferrari ha parlato della Rossa:
Dal mese di agosto il nostro modo di lavorare è cambiato – ha detto in una intervista ad Auto Bild – Stiamo investendo soldi e risorse nelle aree giuste. È vero che abbiamo perso un paio di ingegneri che non avremmo dovuto lasciare, ma questo può accadere in ogni squadra. Siamo abbastanza ben attrezzati da non avere bisogno di un supereroe che risolva i nostri problemi.
Il presidente della Rossa, dunque, non sembra preoccupato dall'uscita di figure importanti come Allison, finito alla Mercedes, o l'aerodinamico Dirk de Beer, che è stato invece ingaggiato dalla Williams. Niente proclami, dunque, alla vigilia della nuova stagione, l'esperienza dell'anno scorso ha lasciato segni evidenti e Marchionne non vuole rifare gli stessi errori. Sarà la pista, come sempre, a decretare chi ha lavorato meglio durante l'inverno, ma la sensazione è che la Ferrari, nonostante il basso profilo che tutti cercano di tenere, abbia imboccato la strada giusta.