F1, Marchionne: “Senza guai la Ferrari faceva due doppiette”
Giochi ancora aperti per Sebastian Vettel che per ribaltare la situazione nelle ultime cinque gare dovrà poter contare sulla consistenza della squadra. Per la Ferrari il fine settimana in Malesia si è trasformato in un weekend maledetto, tra guasti, errori e incidenti perfino dopo la bandiera a scacchi. Quarto al traguardo, Vettel è stato protagonista di una grande rimonta mentre un guasto ha tolto Kimi Raikkonen di scena prima ancora del via.
Marchonne: "Senza guai…"
“Che in Malesia le due Ferrari potevano battere tutti quanti è un fatto indiscusso e che lo potevano fare a Singapore è a sua volta indiscusso. Senza interventi esterni quelle due vetture là si piazzavano prima e seconda nel circuito, e questo è molto positivo” ha detto il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, che ha sottolineato il rendimento nelle ultime due gare, analizzando i problemi di affidabilità emersi nel weekend.
Ferrari "ancora" giovane
“Il fatto che abbiamo avuto problemi tecnici con i motopropulsori ha a che fare con due cose: uno che questa è una squadra piuttosto giovane, anche se la Ferrari sta in giro da 70 anni, come l'abbiamo ricreata l'anno scorso è piuttosto giovane e sta ancora imparando come gestire le cose e, secondo, ci siamo resi conto che dal punto di vista della qualità della componentistica, quel tipo di standard che veniva usato dalla gestione sportiva non è al livello necessario per poter proteggere la vettura in gara. Stiamo riguardando tutta la filiera per imporre degli standard diversi”. Sotto accusa sarebbe un particolare del compressore, il condotto che porta l’aria aspirata alla camera di aspirazione del motore. Sarebbe stato questo componente a cedere sulla Ferrari di Raikkonen e resta da verificare se si tratta o meno dello stesso componente che ha impedito a Vettel di disputare le qualifiche. Il tedesco ha perso altri 8 punti dalla vetta e adesso è a -34 da Lewis Hamilton quando ne restano 125 da assegnare.