F1, Massa: Lavoriamo nella giusta direzione
Terminata la seconda sessione di prove collettive Felipe Massa fa un resoconto dei test finora effettuati e illustra il programma della Ferrari. A Maranello fino ad ora si è predicato un cauto ottimismo ma il team principal Stefano Domenicali sottolinea che ci sono ancora molti punti su cui lavorare. Una voce trapelata durante i giorni scorsi parlerebbe di una usura eccessiva dell’impianto frenante, soprattutto per Fernando Alonso che non aveva mai utilizzato i freni della Brembo. Sono problemi che possono succedere durante le fasi iniziali di collaudi e c’è del tempo per porre rimedio, ma alla Ferrari hanno chiaro l’obiettivo e non vogliono rasentare la perfezione.
Durante l’ultima giornata di test Massa ha percorso molti giri del circuito di Jerez portando a termine il programma previsto dalla scuderia e raccogliendo una grande quantità di dati da analizzare una volta tornati in Italia.
Felipe Massa al termine delle prove: “Non avevo mai fatto più di settecento chilometri in un solo giorno. Fisicamente mi sento bene, anzi pensavo che sarei stato più stanco di come in realtà mi sento adesso. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi, perché abbiamo potuto provare la vettura in tutte le condizioni. Sono contento per me e per la squadra: abbiamo portato a termine tutto il programma previsto e ci sono tanti dati da analizzare nei prossimi giorni per prepararci nella maniera migliore per il prossimo test, senza avere problemi particolari: l’unico stop avuto non mi preoccupa minimamente, perché sappiamo che cosa lo ha determinato”.
Massa ha anche parlato delle possibilità di avere una monoposto in grado di lottare per il titolo: “Sicuramente possiamo dire di avere un bolide affidabile, ma è presto per il resto, anche se ovviamente ci spero. Credo che stiamo andando nella giusta direzione, ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da lavorare. Vince il titolo chi fa un lavoro migliore, giorno dopo giorno, in pista e a casa. I tempi? Non sono la cosa più importante. Quello che conta è sapere di avere una macchina veloce e costante nelle prestazioni”.
Roberto Ferrari