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F1, McLaren: upgrade in Malesia per evitare penalità in Giappone

A renderlo noto è Yusuke Hasegawa, responsabile del progetto F1: “Avremo bisogno di introdurre un motore in più. Non vogliamo una penalità in Giappone, quindi avrebbe senso farlo debuttare in Malesia, ma non vogliamo penalizzare entrambe le monoposto”.
A cura di Matteo Vana
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McLaren in pista a Singapore - Getty Images
McLaren in pista a Singapore – Getty Images

La Honda è pronta a giocarsi il tutto per tutto, la scuderia giapponese vuole provare a centrare il jackpot. Impossibile lottare per le prime posizioni, Mercedes, Ferrari e Red Bull sembrano ancora un passo avanti, ma piazzarsi stabilmente nella top ten sarebbe già un buon passo avanti. A Singapore la McLaren è tornata in zona punti, dopo la Malesia c'è il Giappone, un appuntamento dove sbagliare non è concesso.

Hasegawa: "Non vogliamo una penalità in Giappone"

Proprio per questo il costruttore giapponese starebbe pensando di spendere gli ultimi gettoni rimasti a disposizione per il Gp della Malesia. Ne sono rimasti ancora 3 per aggiornare la power unit della MP4-31, anche se questo comporterà una retrocessione in griglia, fatto che non sembra preoccupare più di tanto Yusuke Hasegawa, responsabile del progetto F1.

Abbiamo introdotto un nuovo motore a Spa e allora restavano 9 gare da disputare – ha dichiarato – per cui avremo bisogno di introdurre un motore in più. Potrebbe accadere in Malesia o Giappone, o negli USA. Non vogliamo una penalità in Giappone, quindi avrebbe senso farlo debuttare in Malesia.

Una possibilità concreta per la McLaren che preferirebbe essere penalizzata a Sepang, una pista sulla quale è più facile, almeno sulla carta, riuscire a recuperare piuttosto che nel Gp di casa. Una strategia da studiare accuratamente, scegliendo magari di puntare solo su uno tra Jenson Button e Fernando Alonso per mantenere il vantaggio sulle Toro Rosso

Stiamo ancora discutendo con la squadra, non credo che i tifosi mi lascerebbero prendere una penalità in Giappone, non mi farebbero entrare a Suzuka. Non vogliamo entrambe le macchine arretrate in griglia, sia per una questione di tattica di gara che in prospettiva mondiale Costruttori. Sarebbe meglio differenziare le strategie tra le monoposto – ha concluso.

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