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F1, Mercedes e Virgin Racing ammettono i loro problemi

Risolti i problemi strutturali dell’alettone alla Virgin sono preoccupati per la carenza di affidabilità. Diversa la situazione per la Mercedes, i tedeschi non hanno ancora trovato il bilanciamento ottimale.
A cura di Roberto Ferrari
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Virgin Racing, Vr1, Problema Tecnico

Prima dell’ultima sessione di test collettivi sul circuito di Barcellona alcune scuderie ammettono i loro problemi e cercheranno di porre dei rimedi in tempi brevi. Sicuramente fino ad ora molti si sono nascosti e i big non hanno introdotto quelle novità, soprattutto aerodinamiche, che riusciranno a fare chiarezza sulla reale competitività delle pretendenti al titolo.

Tra i team che hanno suscitato qualche perplessità ci sono Mercedes Gp e Virgin Racing.

Il costruttore tedesco oltre a dover imparare a gestire un team al cento per cento si trova a fare i conti con una monoposto che non è perfettamente bilanciata a centro curva. Il problema, a detta dei piloti, fa perdere decimi preziosi a causa del sovrasterzo che genera, Ross Brawn spera di risolverlo con i correttivi aerodinamici pronti per Barcellona.

Il team principal Brawn ha detto sui test effettuati: “Le ultime due settimane a Jerez sono state molto intense per il team. Di sicuro è piacevole aver terminato il tutto con due giorni asciutti, ottimo sia per Nico che per Michael. Anche se le condizioni non sono state ideali negli altri giorni, siamo stati in grado di fare buoni progressi, completando anche le nostre valutazioni sui sistemi. La prossima settimana a Barcellona avremo ancora tanto lavoro da fare e cercheremo un buon ritmo per l’inizio della stagione”.

Ben altri problemi affliggono la neo scuderia Virgin Racing, il team di Branson ha girato pochissimo durante i test a causa di frequenti problemi tecnici e per risolverli non introdurrà novità aerodinamiche a Barcellona. Il progettista Nick Wirth ha spiegato che alla base dei problemi vi sono delle noie idrauliche: “Il problema è di natura idraulica. Abbiamo capito quale è stato il problema e aspettiamo ora di ricevere le nuove parti da provare a Barcellona per risolvere completamente questo guasto. Detto questo, dobbiamo ora concentrarci sull’affidabilità, per poi introdurre un nuovo step aerodinamico già in Bharein”.

Wirth ha poi confessato di essere contento per aver svolto un buon lavoro di preparazione e aver capito che la monoposto ha un buon potenziale: “Comunque una nota positiva c’è. Nonostante questi problemi, abbiamo completato un sacco di lavoro di preparazione in vista della gara e comunque è gratificante vedere che la macchina ha un buon potenziale, considerando che abbiamo sempre girato con un discreto quantitativo di carburante: i nostri giri non sono stati realizzati con poco carburante, quindi rimaniamo molto ottimisti per la nostra prima stagione”.

 

Roberto Ferrari

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