F1, Mercedes Gp lavora sullo sviluppo della MgpW01
Domenica 14 marzo il mondiale 2010 di Formula Uno avrà inizio sul circuito del Bahrain, tutte le scuderie si sono preparate al meglio sfruttando i giorni di test collettivi in Spagna ma alcuni team non hanno raggiunto ancora il massimo livello di prestazioni e di conoscenza della vettura.
La Mercedes Gp si trova in questa situazione, non ha particolarmente brillato durante i test anche se la monoposto si trova subito a ridosso dei primi nonostante manchino diversi aggiornamenti, tra cui il nuovo diffusore aerodinamico.
Ross Brawn, team principal della squadra ha rivelato: “Tuttavia, si tratta di una nuova stagione e di una nuova sfida. Abbiamo avuto un intenso programma di test invernali con la MGP W01, ma non abbiamo ancora raggiunto il livello di preparazione che ci sarebbe piaciuto avere prima del Bahrain. La vettura mostra tutte le premesse e abbiamo un forte programma di sviluppo in vista della stagione, ma c’è un sacco di duro lavoro che ci attende per garantirci che saremo in lotta per il titolo”.
La scuderia tedesca al rientro nel mondiale come scuderia ha convinto il sette volte campione del mondo Michael Schumacher a tornare in Formula Uno affiancandogli il giovane e talentuoso Nico Rosberg. I piloti sanno che dovranno primeggiare prima di tutto sul compagno di team e questa accesa competizione interna spinge la squadra a migliorare. Su questo argomento Brawn non ha dubbi: “Sono molto soddisfatto di come i nostri nuovi driver, Michael e Nico, si siano inseriti nella squadra e abbiano sviluppato una stretta intesa di lavoro. Hanno davvero aiutato lo sviluppo della vettura in tutte le prove e si spingono a vicenda per ottenere i risultati migliori in pista”.
Inoltre ha aggiunto sul campionato che sta per iniziare: “Questa stagione dovrebbe essere fantastica per i tifosi, con tanti piloti di talento in gara e ciò che è probabile è che ci sarà una lotta molto serrata per il titolo tra i top team. E tutto ciò non può che essere positivo per il nostro sport”.
Roberto Ferrari
