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F1, Montezemolo: Bisogna essere veloci nel Mondiale

Dopo i primi test di Valencia Montezemolo predica calma e ricorda che la velocità è importante nei gran premi e non nelle prove libere.
A cura di Roberto Ferrari
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F10, Alonso

In casa Ferrari dopo le incoraggianti prove di qualche giorno fa a Valencia si predica calma e si cerca di non perdere la concentrazione. Il team segue le indicazioni del suo team principal, Stefano Domenicali, che incita a tenere la testa bassa e lavorare sodo e a quest’ultimo si associa anche il presidente Montezemolo. Se è vero che la F10 è risultata la più veloce nelle tre giornate è anche vero che non si conoscono i carichi di benzina (il pieno di benzina rispetto ad un serbatoio quasi vuoto può incidere anche di 3 o 4 secondi a giro) e alcune scuderie stavano facendo prove valutative improntate ad un maggiore affiatamento tra squadra e pilota.

Montezemolo durante un intervista stamane ha detto: “Sono contento di vedere una macchina che mi sembra essere nata piuttosto bene. Però queste prove prima del campionato sono come il calcio d’agosto. Credo che l’unico elemento positivo di questi test sia proprio la sensazione che la vettura sia nata bene. Abbiamo molti problemi ancora da risolvere e dobbiamo tenere i piedi per terra. Ancora non sappiamo quanto valgono gli altri, con quanta benzina hanno girato, che gomme hanno utilizzato. Certo, i risultati di Alonso e Massa sono un primo segnale incoraggiante, ma è troppo presto per dare un giudizio, c’è ancora tanto da recuperare”.

Il presidente ha poi indicato quali saranno per lui gli avversari da battere: “Credo che la Mercedes, ex Brawn ed ex Honda, sia l’avversario da battere. Poi c’è anche la Red Bull. Anche se non l’abbiamo ancora vista, sono sicuro che sarà molto competitiva, visto anche il vantaggio con cui ha chiuso l’anno scorso. E anche la McLaren sarà tra le favorite”.

Nel frattempo interviene a parlare dei primi passi della sua creatura l’ingegnere Aldo Costa: “Il bilancio è decisamente positivo. Abbiamo coperto circa 1.400 chilometri in tutte le condizioni di benzina, iniziando anche a lavorare su assetti e sviluppo. Entrambi i piloti si sono adattati bene alla nuova macchina, condizione basilare per lo sviluppo che inizieremo dai prossimi test a Jerez”.

Costa poi ammette: “E’ difficile fare confronti con gli altri, perché basta caricare la macchina di benzina o scaricarla quasi totalmente per avere differenze anche di tre o quattro secondi sul singolo giro. Però per quanto ci riguarda i parametri delle simulazioni e della galleria del vento hanno avuto un riscontro in pista, e questo è il primo fondamentale passo. Siamo veloci, anche se è presto per dire quanto rispetto alla con concorrenza”.

La Ferrari durante i prossimi test a Jerez effettuerà delle prove con novità di tipo meccanico per un lavoro incentrato sugli assetti, mentre le novità aerodinamiche si vedranno durante gli ultimi test a Barcellona.

 

Roberto Ferrari

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