Mosley sull’incidente di Alonso: “15 o 20 anni fa non ne sarebbe uscito allo stesso modo”
Max Mosley, ex presidente della FIA, è convinto che Fernando Alonso sia stato molto fortunato ad uscire illeso dall'incidente che lo ha visto protagonista domenica scorsa a Melbourne. Lo spagnolo ha toccato la monoposto di Esteban Gutierrez a quasi 300 km/h e dopo un volo spettacolare è finito contro il muro. Le prime stime della McLaren e della FIA parlano di una pressione di circa 46G. Max Mosley crede che se un incidente del genere fosse successo 15 o 20 anni fa, Alonso non sarebbe uscito vivo da un incidente simile con le macchine del tempo e ha messo in evidenza i progressi sul versante della sicurezza che ha fatto questo sport: "Se chiedete il mio parere, credo che Fernando non sarebbe sopravvissuto. Non si può essere completamente sicuri prima di aver analizzato tutti i dettagli dell'incidente, ma quando si vede una cosa di questo tipo, si pensa subito che se fosse successo 15 o 20 anni fa sarebbe finita in lesioni gravi o con la morte".
L'ex numero uno della Federazione ha continuato affermando: "Abbiamo ancora incidenti anomali come quello di Jules Bianchi, ma quando si vede un incidente come quello di Alonso e si vede il pilota uscire da solo dalla macchina è facile capire che non sarebbe stato possibile 20 anni fa".
Mosley sottolinea l'importanza del lavoro della FIA e del rispettato medico Sid Watkins: "E' grazie a lui e a un gruppo di persone veramente competenti e alle squadre di F1 che siamo arrivati a questo punto oggi. Dopo la morte di Ayrton Senna a Imola è cambiato tutto. Quindi è molto soddisfacente vedere Alonso uscire in quel modo dalla macchina. Il suo incidente è stato molto impressionante ".