F1: Nuova Spy Story tra Force India e Lotus
Ennesimo caso di spionaggio industriale in Formula Uno, la scuderia indiana Force India, di proprietà del magnate Vijay Mallya, ha accusato la neo scuderia Lotus di aver copiato l’attuale vettura T127 sulla base dei progetti della Force India del 2009.
La scuderia indiana stamane ha fatto sapere, tramite un comunicato sul proprio sito internet, che: “La Force India F1 conferma di avere avviato un procedimento civile nei confronti di Malaysia Racing Team Sdn Bhd, Malaysia Racing Team (UK) Limited, Michael Gascoyne e Aerolab SRL. Force India conferma inoltre che una denuncia per divulgazione di informazioni confidenziali è stata presentata nel dicembre 2009 alle autorità competenti in Italia e che le indagini sono in corso”.
L’accusa è quella di aver utilizzato materiale, dati di proprietà intellettuale, componenti e gomme assemblate in esclusiva per la Force India. La storia era già emersa nel corso del mese di dicembre 2009 quando furono divulgate le prime immagini della Lotus ma adesso la situazione si è evoluta e dal quartier generale della scuderia indiana fanno sapere: “Sono accuse molto gravi, se non potessimo fornire prove non avvieremmo alcuna azione”.
Nel comunicato si parla anche della penale di 1 milione di euro che Force India avrebbe pagato nell’autunno 2009 per sciogliere il contratto con Aerolab (che gli forniva consulenza sugli sviluppi aerodinamici della vettura), l’intenzione della scuderia di Mallya sarebbe quella di riavere indietro il denaro qualora sarebbe provato il passaggio di informazioni da parte di Aerolab a Gascoyne (ex progettista Force India, ora ingaggiato dalla Lotus).
Roberto Ferrari