F1, panico in Red Bull: la RB11 non supera i crash test
Sono notizie poco confortanti quelle che giungono dalla Gran Bretagna: la Red Bull non ha superato la prova di crash test anteriore della RB11. Secondo quanto riferito dai media britannici a Milton Keynes Christian Horner e Adrian Newey sarebbero furiosi dal momento che la nuova monoposto, a oggi, non sarebbe ancora in grado di girare nei test di Jerez, in programma sul circuito andaluso da domenica 1 febbraio, perché ancora non omologata, a differenza della Toro Rosso che ha già effettuato lo shake down al Misano World Circuit Marco Simoncelli in occasione del filming day.
La RB11 non supera i crash test
Secondo le ultime indiscrezioni, la RB11 disporrebbe di anteriore di muso colto corto un piccolo bulbo che non riesce ad superare il crash test frontale: nel ricercare un vantaggio aerodinamico, gli ingegneri della scuderia austriaca avrebbero trascurato la capacità di assorbire gli urti. Tra gli accusati ci sarebbe nuovamente Rob Marshall, il capo progettista che era già finito nell’occhio del ciclone per l’esclusione dalle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi dopo la penalizzazione delle RB10 di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo per la flessibilità del flap dell’ala anteriore. Probabilmente sarà necessaria l’aggiunta di una ulteriore pelle di carbonio per aumentare la resistenza all’anteriore ma il tempo stringe e nella giornata di oggi verrà nuovamente eseguita la prova, nella speranza che venga superata e che il team possa prendere parte ai primi test invernali.