F1, pit stop troppo rischiosi: la FIA apre un’inchiesta sull’incidente Ferrari
Un Gran Premio del Bahrain agrodolce per la Ferrari quello andato in scena ieri: alla vittoria di Vettel, la seconda su altrettante gare stagionali, fa da contraltare l'episodio che ha visto protagonisti Kimi Raikkonen e Francesco Cigarini, il meccanico investito dal finlandese durante il pit stop che ha riportato la frattura di tibia e perone. Un episodio che ha riacceso il dibattito sui pit stop in Formula 1, considerati da molti troppo pericolosi proprio per la vicinanza dei meccanici alla vettura.

La FIA apre un'inchiesta sull'accaduto
Quello del cambio gomme è uno dei momenti più delicati di un intero Gran Premio: la squadra dei meccanici, una ventina di uomini in tutto, deve essere sempre perfetta e svolgere nel minor tempo possibile le operazioni richieste come svitare il dado che tiene ancorata la ruota, inserire la gomma nuova e riavvitarla attraverso l'apposita pistola. Un'operazione non certo semplice in cui ogni uomo ha una funzione specifica: in particolare Francesco Cigarini era l'addetto alla ruota posteriore sinistra. Il meccanico, una volta visto che la gomma non era uscita, ha provato a segnalare il fatto, ma il sistema – che attiva il semaforo verde quando sulla monoposto sono state montate le quattro ruote – ha dato luce verde a Raikkonen che, in una frazione di secondo, ha rilasciato il gas; un problema verificatosi perché risultava che la ruota fosse ancora perfettamente inserita, non capendo però che, proprio a causa del dado che non si era svitato, essa non era mai stata smontata. Proprio per chiarire meglio la dinamica di quanto accaduto la FIA ha aperto un'indagine e, dopo la multa di 50 mila euro comminata alla Rossa, il Cavallino dovrà anche chiarire i motivi che hanno portato all'incidente; una verifica che obbligherà i tecnici di Maranello a spiegare ai tecnici cosa è andato storto durante il pit stop.
Rivedere le regole per impedire nuovi incidenti
Difficile evitare che episodi simili si verifichino, soprattutto con le attuali regole in Formula 1. In particolare la posizione occupata da Cigarini è una delle più pericolose: il meccanico, infatti, è sempre girato di spalle, contrario alla macchina e proprio sulle linea della ruota posteriore rendendo particolarmente delicato il ruolo. Una proposta per evitare che episodi del genere accadano ancora potrebbe essere quella di avere meno uomini intorno alla vettura: in questo modo si rallenterebbero di certo i tempi dei pit stop, ma con meno persone a lavoro sulla monoposto la possibilità che ci siano incidenti simili sarebbe notevolmente ridotta. Sarà compito proprio della FIA decidere se cambiare o meno le regole dei pit stop. Particolare attenzione dovrà prestare senza dubbio la Ferrari che già nella giornata di venerdì era stata costretta a far fermare Raikkonen per una ruota avvitata male; rispetto all'anno scorso il Cavallino ha cambiato procedura e i materiali nel tentativo di velocizzare il cambio gomme, ma per ora i frutti sperati non sono arrivati.