F1, Prima giornata di Test sotto la pioggia
Come previsto dal meteo dei giorni scorsi sulla pista di Jerez de la Frontera un violento acquazzone ha imperversato sul circuito a partire dalla mattinata e fino al termine delle prove.
Il circuito è stato in condizioni di asciutto solamente per la prima mezz’ora di prove, in quel frangente di tempo le monoposto a scendere in pista son state poche, la classifica dei tempi, relativa solamente alla pista asciutta, vede al comando Nico Rosberg con la Mercedes Gp che ha ottenuto il miglior crono in 1’20’’927, seconda la Toro Rosso di Sebastien Buemi 1’21’’031, terzo tempo per la Williams del debuttante Nico Hulkenberg 1’22’’243 mentre lo spagnolo della Ferrari, Fernando Alonso, ha chiuso con il quarto crono 1’22’’895.
Alonso ha girato soprattutto con la pista bagnata per testare i due tipi di pneumatici della Bridgestone mentre nella mattinata gli unici giri effettuati sono stati percorsi con un treno di gomme già utilizzato nelle prove di Valencia la scorsa settimana.
Il lavoro dello spagnolo era volto più che altro a verificare l’affidabilità della nuova F10, la monoposto ha percorso finora 88 giri senza causare particolari problemi. Nella mattinata, subito dopo l’inizio della pioggia, la Ferrari ha deciso di tenere ferma la vettura per anticipare un intervento al cambio già programmato e che si sarebbe dovuto svolgere durante la pausa pranzo.
Problemi invece per la nuova Red Bull, all’esordio stagionale con Mark Webber: l’australiano ha completato 47 giri con il nono tempo di giornata, 1’26’’502 per lui, poi la sua RB6 si è fermata in pista a causa di una perdita d’olio. Risolto il problema Webber è tornato a girare nell’ultimo quarto d’ora di test ed ha completato altre tre tornate su pista bagnata, senza riuscire a migliorare il suo tempo.
Gli altri crono della giornata: Kobayashi, Bmw-Sauber, 1’23'’287, Button, McLaren, 1’24’’947, Liuzzi, Force India, 1’24’’968, Petrov, Renault, 1’25’’440, Glock, Virgin Racing, 1’38’’734.
Le prove proseguiranno domani con gli stessi piloti, mentre a partire dalla giornata di venerdì quasi tutte le scuderie affideranno la monoposto al secondo pilota.
Roberto Ferrari