F1, Primo giorno di Schumacher a Jerez
Questa mattina è iniziato, ufficiosamente, il ritorno di Michael Schumacher in Formula Uno, il pilota tedesco si è messo alla guida di una monoposto GP2 sul circuito di Jerez e testerà la vettura per tre giorni.
Le prove si sono svolte rigorosamente a porte chiuse e le foto disponibili sono quelle di rito effettuate dall’organizzazione. Schumacher appare in tuta bianca senza sponsor ma ha il suo storico casco rosso, con sopra impressa la stella della Mercedes.
La giornata è stata abbastanza fredda e nel pomeriggio il test è stato interrotto a causa della pioggia. Schumacher ha comunque compiuto 51 giri di pista, sufficienti per esprimere un giudizio positivo sulla prima giornata. Il tedesco sette volte campione del mondo ha dichiarato al termine: “La giornata di oggi è stata buona, specialmente perché dopo molto tempo ho potuto guidare una vettura vicina a una Formula Uno attuale. A dispetto del meteo peggiore rispetto alle attese, i miei sensi erano pienamente all’erta e questo mi ha fatto sentir bene in pista fin dall’inizio”.
Il test serviva a Michael per perfezionare la sua forma fisica e riprendere il feeling con una monoposto che necessita di reazioni immediate ed improvvise. Tuttavia i tecnici della GP2 hanno chiesto al pilota di fare delle valutazioni e provare diverse configurazioni delle sospensioni per definire delle soluzioni di assetto per le gare del prossimo anno. Sono stati testati anche nuovi particolari della vettura ed una nuova frizione.
Bruno Michel, organizzatore della GP2 ha commentato così: “La giornata di oggi segna un momento storico per la GP2 Series. E’ un onore e un privilegio per noi. Questo test si dimostrerà molto importante per il futuro dei nostri giovani piloti, che vogliamo preparare alla Formula Uno, e sarà una conferma degli elevati standard di competitività della categoria. L’input e i consigli di Michael saranno fondamentali e sono fiducioso che la sua conoscenza e le sue doti di guida senza pari ci aiuteranno a sviluppare una grande vettura per la prossima stagione”.
Il test ha ricevuto anche il nulla osta della Fia, a dispetto delle voci che lo definivano solo come un tentativo di aggirare il divieto di test.
Roberto Ferrari