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F1: quanti punti persi dai piloti sulla Superlicenza, Kvyat e Vettel i più indisciplinati

A guidare la speciale classifica è il russo con 16 punti di penalità ricevuti da quando la patente a punti è apparsa, ma dietro di lui a quota 12 c’è il ferrarista. Il meno sanzionato è Ricciardo, che non ha mai ricevuto neanche un punto di penalità dal 2014.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel e Daniil Kvyat - Getty Images
Sebastian Vettel e Daniil Kvyat – Getty Images

Era il 2014 quando la Fia annunciava una novità che prometteva di rivoluzionare il mondo della Formula 1: nessuna nuova appendice aerodinamica né motoristica, ma una misura che, a conti fatti, è servita più da deterrente. Si tratta della Superlicenza a punti, un sistema simile a quello usato per i normali automobilisti che concede ai piloti professionisti di partire con 12 punti da utilizzare nell'arco dei dodici mesi: ad ogni comportamento scorretto in pista, i commissari sportivi hanno la facoltà di infliggere delle penalità in punti che andranno a scalarsi da questa patente. Passato poi un anno solare i punti persi vengono automaticamente riacquistati.

Kvyat e Vettel i più cattivi

Sono tanti i piloti che hanno perso punti, ma per ora nessuno è mai arrivato alla sanzione massima, l'esaurimento del bonus che comporta la sospensione per una gara. A guardare le penalità inflitte dalla sua introduzione ad oggi il più "cattivo" è stato Daniil Kvyat che in tre anni è riuscito a conquistarne 16. Dietro di lui, al 2° posto, c'è Sebastian Vettel che, con la clamorosa di ruotata di Baku ad Hamilton, ha rischiato parecchio riuscendo però a salvarsi grazie alle scuse ufficiali e al chiarimento con il presidente Jean Todt: per il ferrarista – ora a quota sette dopo averne recuperati due a Silverstone – sono 12 i punti di penalità ricevuti da quando la novità della patente a punti è entrata in vigore. A completare il podio dei più indisciplinati, poi, c'è un terzetto composto da Marcus Ericsson, Kevin Magnussen e Pastor Maldonado che ha stabilito il suo record in appena due anni.

Ricciardo il meno sanzionato

Se nell'elenco dei più sanzionati trova posto una figura di spicco come Sebastian Vettel, 4 volte campione del mondo di Formula 1, l'altra faccia della medaglia è quella di Daniel Ricciardo. L'australiano, proprio uno dei maggiori indiziati a raggiungere il tedesco qualora la Ferrari decidesse di non rinnovare il contratto con Kimi Raikkonen, è l'unico pilota del mondiale a non aver mai ricevuto neanche un punto di penalità: uno score da far invidia a tutto il paddock per Ricciardo che guida la classifica dei buoni. Dietro di lui ci sono Fernando Alonso e Felipe Massa, entrambi fermi a quota 2; entrambi, pur avendo disputato tutti i Gran Premi da quando la patente a punti è stata istituita e partendo raramente nelle posizioni e quindi più soggetti a contatti, si sono distinti per il proprio comportamento esemplare.

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