F1, raggiunto l’accordo sui motori per il periodo 2017-2020
La FIA ha annunciato questa sera che, a seguito di numerose consultazioni con i quattro costruttori del Campionato del Mondo di Formula 1 e con il sostegno dell'ente detentore dei diritti commerciali, è stato raggiunto un accordo globale sui motori per il periodo 2017-2020. I termini dell'accordo sono stati approvati a tutti i livelli della struttura di governance del World Motor Sport Council F1 e saranno integrati al Regolamento Sportivo e Tecnico del Campionato del Mondo di Formula Uno FIA per il 2017 e il 2018. Questo accordo globale copre quattro punti chiave: costi e prezzi delle forniture, obbligo di fornitura, convergenza sulle prestazioni e sui motori, sound. La FIA si impegna a garantire la stabilità del regolamento del motore e di mantenere nella sua forma attuale la struttura di governo della Formula Uno per il periodo 2017-2020.
COSTI
Si è convenuto di ridurre in modo significativo nei prossimi anni il prezzo della fornitura di motori ai team clienti, nonché i costi sostenuti dai produttori.
– Nel 2017 il prezzo del motore per le squadre dei clienti sarà ridotto di 1 milione di euro a stagione rispetto al 2016.
– Dal 2018 il prezzo annuo delle forniture sarà ridotto di altri 3 milioni di euro.
– Le modifiche al Regolamento Sportivo e Tecnico nel 2017 e nel 2018 limiterà il costo dei motori, il numero di motori per pilota e per stagione verrà gradualmente diminuito.
FORNITURA
La fornitura di motori ai team clienti sarà garantita. La procedura di omologazione comprenderà un "obbligo di fornitura" che verrà applicato nel caso in cui una squadra rimanga senza motore.
CONVERGENZA DELLE PRESTAZIONI
Il nuovo accordo prevede una serie di misure volte a conseguire una convergenza delle prestazioni.
– Il sistema di token sarà abolito dal 2017.
– Le restrizioni saranno introdotte nel 2017 e nel 2018 sui materiali, dimensioni e sul peso di alcune parti del motore.
SOUND
I produttori stanno conducendo un programma di ricerca per migliorare il suono dei motori con l'obiettivo di un'implementazione per il 2018.
