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F1, Raikkonen e Kovalainen all’Artic Lapland Rally

I due finlandesi parteciperanno all’Artic Rally rispettivamente con una Citroen e una Proton. Per Kovalainen si tratta di un ritorno, l’ex McLaren infatti ha alle spalle già cinque edizioni.
A cura di Roberto Ferrari
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Raikkonen e Kovalainen

Kimi Raikkonen ed Heikki Kovalainen prenderanno parte all’Arctic Lapland Rally che si svolgerà il prossimo gennaio in Finlandia.
La presenza di Raikkonen era prevista da tempo, mentre per il ventottenne ex McLaren, dal 2010 pilota Lotus Grand Prix, si tratta di una conferma dell’ultima ora. Kovalainen infatti a dicembre sarà libero dal contratto McLaren che, nei due precedenti anni, vietava al pilota di correre in altre categorie che non fossero la Formula Uno.

Heikki dovrebbe guidare una Proton Satria Neo, visto che Proton è anche proprietario di maggioranza del neo team Lotus, Kimi Raikkonen invece debutterà al volante della Citroen C4.

L’addio di Kimi Raikkonen alla Formula Uno potrebbe essere definitivo. Il finlandese infatti non esclude l’ipotesi di un divorzio definitivo dal circus e dopo aver parlato di un anno sabbatico inizia a modificare il suo pensiero, non escludendo un futuro stabile nei Rally. Kimi al settimanale Autosport ha detto: “Non ho alcun contratto con la Formula Uno, perciò non ho idea di cosa accadrà. Ho entrambe le opzioni, restare nel rally o provare a tornare nella Formula Uno. Voglio vedere come andrà e poi deciderò. Non ho alcuna fretta di farlo ora”.

Raikkonen ha anche provato a spiegare la fine del rapporto con la Ferrari, lanciando anche alcune velenose frecciate: “Bisogna domandarlo a loro, alle persone che hanno preso quella decisione, io non lo so. Non sono interessato al perché, sono abbastanza sicuro di sapere la risposta e non ha niente a che fare con le corse o con quello che ho fatto lì. Io penso che quando entrano in gioco i soldi tutto può cambiare. Io credo che abbia molto a che fare con l’ingresso di Santander (sponsor di Alonso e ora anche della Ferrari). Probabilmente hanno preso degli accordi. Non lo so!”.

Roberto Ferrari

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