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F1, Raikkonen: “Ho pensato a portare l’auto al traguardo”

Il finlandese ammette le proprie difficoltà: “Non è stata una gran gara. Abbiamo sofferto il degrado delle gomme e non sono mai stato in grado di lottare per superare chi mi precedeva” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen – Getty Images
Kimi Raikkonen – Getty Images

La Ferrari si riscopre competitiva ad Abu Dhabi, il terzo posto di Sebastian Vettel riporta la Rossa nell'olimpo della Formula 1 dietro solo alla super Mercedes in lotta per il mondiale. Nella giornata in cui Nico Rosberg conquista per la prima volta in carriera il titolo di campione del mondo, i riflettori si accendono nuovamente sul tedesco di Maranello, bravo ad approfittare della strategia di Hamilton.

Nella scuderia italiana, però, c'è un volto che non ha voglia di sorridere: è quello di Kimi Raikkonen, solo sesto al traguardo. Il finlandese è stato penalizzato dalla strategia della Rossa che lo ha fatto sprofondare non solo dietro il compagno di squadra, ma anche alle spalle delle due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Nonostante la partenza dalla quarta casella e il sorpasso nelle prime fasi di gara all'australiano, Raikkonen non è riuscito a trovare il guizzo giusto per giocarsela con il compagno di squadra.

Purtroppo non è stata una gran gara, rispetto allo scorso anno abbiamo sofferto un sacco il degrado delle gomme, in particolare le anteriori si consumavano velocemente e non riuscivo ad avere stabilità in curva e velocità sul dritto – ha commentato – Non c'è molto da dire, ho provato a portare l'auto al traguardo senza fare errori, ma non sono mai stato in grado di lottare per superare chi mi precedeva.

Quella del pilota finnico, però, è stata una stagione decisamente positiva. Tornato finalmente ai suoi livelli dopo un periodo di flessione, Raikkonen è riuscito a lottare con il compagno di squadra Sebastian Vettel tanto da riuscire a vincere anche il duello in qualifica dove il numero 7 è riuscito a scattare ben 12 volte davanti alla SF16-H guidata dal tedesco. Adesso un po' di riposo, poi di nuovo in pista per i test che porteranno alla prossima stagione: la Rossa non può più sbagliare, il prossimo, probabilmente l'ultimo della sua carriera in Formula 1, dovrà essere l'anno della riscossa.

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