F1, Raikkonen: “La Ferrari sta lavorando bene, il successo è solo questione di tempo”

Il quarto posto in Australia non lo ha soddisfatto, Kimi Raikkonen si presenta in Cina con la voglia di riprendersi quel podio che manca ormai dal Gran Premio d'Austria della scorsa stagione. Un digiuno fin troppo lungo per il campione del mondo 2007 che, vista la rinnovata competitività della Ferrari, punta deciso alla top 3.
L'esordio della Rossa è stato da favola, in pochi si sarebbero aspettati una vettura capace, già alla prima gara, di mettere sotto la Mercedes, dominatrice assoluta degli ultimi 3 mondiali. All'Albert Park di Melbourne è stato Sebastian Vettel a portare la SF70H in trionfo, con Raikkonen fuori dal podio, interrompendo un digiuno che durava da 355 giorni. Stavolta, però, il finlandese è determinato a fare meglio.
In Ferrari stiamo lavorando bene e spero che questo porti nuove vittorie – ha dichiarato ai mcrofoni di Speedweek -. Già nel 2016 c’era un clima positivo, ma ovviamente quando i risultati non arrivano è normale che ci si ponga delle domande. A mio avviso il successo è soltanto una questione di tempo. Ora mi auguro si possano raccogliere i frutti di quanto fatto in precedenza.
"Ritiro? Non finché mi divertirò ancora a guidare"
A Maranello è tornato l'entusiasmo, quello che mancava dopo una stagione, quella 2016, avara di gioie per il Cavallino: le zero vittorie in campionato, unite al sorpasso della Red Bull che aveva relegato la Ferrari al ruolo di terza forza del mondiale, aveva aperto interrogativi inquietanti. Poi la rivoluzione tecnica con l'addio di James Allison e l'arrivo di Mattia Binotto: un cambio che sembra aver portato i frutti sperati. Quello appena iniziato potrebbe essere l'ultimo anno in Formula 1 per Raikkonen, ma il finlandese, che sembra essere tornato anche a divertirsi, scaccia via le voci.
Non si vince inserendo in continuazione gente nuova nel gruppo, ma prediligendo la continuità. Bisogna mettere il personale nel posto giusto e lasciarlo crescere. In questo modo è più facile anche se è un processo che richiede tempo – ha concluso il pilota della Ferrari – Ritiro? Finché continuerò a divertirmi a guidare e qualcuno mi vorrà in squadra resterò in Formula 1.