F1, Red Bull minaccia di lasciare se Ferrari non fornirà i motori di Vettel e Raikkonen

L’accordo tra Red Bull e Ferrari per la fornitura delle power unit della stagione 2016 va avanti. Dopo l’intervista rilasciata ad Autosport dal team principal della Scuderia austriaca che ha spiegato che la Casa di Maranello è al momento l’unica opzione valida per restare all’interno del Circus di Formula 1, il gigante della bibita energetica ha reso noto che la permanenza delle scuderie Red Bull e Toro Rosso per la prossima stagione che tutt’altro che certa. Secondo quanto riferito da Speedweek, il proprietario della scuderia austriaca, Dietrich Mateschitz, e il consulente motorsport Helmut Marko sarebbero sempre più vicini alla decisione di lasciare la Formula 1, a meno che determinate garanzie non vengano soddisfatte. Non è la prima volta che Red Bull utilizza la piattaforma del magazine tedesco per inviare i suoi messaggi e il forte richiamo alla vicenda sulla piattaforma multimediale del gigante degli energy drink, indica la chiara approvazione della posizione.

Red Bull minaccia di lasciare. “Coloro che hanno ascoltato attentamente le recenti dichiarazioni di Dietrich Mateschitz e Helmut Marko hanno ricostruito uno scenario chiaro: Red Bull Racing e Toro Rosso lasceranno la Formula 1 dopo la stagione 2015” si legge nell’editoriale pubblicato dal magazine tedesco. In riferimento alla fornitura delle power unit, Red Bull “non vuole avere motori che hanno 30 o 40 cavalli in meno e possono essere manipolati dal costruttore nel caso il team clienti metta in pericolo i risultati della squadra”. Infine, il messaggio più chiaro di tutti: “Red Bull continuerà in F1 solo se la Ferrari è disposta a fornire motori che sono allo stesso livello di quelli montati sulle monoposto di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen”.