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F1, Red Bull saluta Infiniti: non sarà più main sponsor della scuderia

Ufficiale la rottura tra Milton Keynes e il marchio del gruppo Renault-Nissan. Il brand nipponico non figurerà più in alcuna attività di marketing del team anglo-austriaco. Horner ringrazia: “Auguriamo loro il meglio, hanno goduto di grande visibilità”.
A cura di Valeria Aiello
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Daniel Ricciardo (Infiniti Red Bull Racing)
Daniel Ricciardo (Infiniti Red Bull Racing)

Dopo cinque anni di collaborazione si chiude la partnership tra la scuderia Red Bull e il marchio Infiniti,: l’uscita del main sponsor è una diretta conseguenza dell’affare con Renault per la fornitura delle power unit 2016. Per la prossima stagione, i motori Renault delle Red Bull di Ricciardo e Kvyat saranno marchiati Tag Heuer, sponsor recentemente soffiato alla McLaren, dopo l’inasprimento dei rapporti con il gruppo Renault-Nissan di cui il brand Infiniti fa parte. Di conseguenza, il marchio automobilistico di lusso non figurerà più in alcuna attività di marketing della scuderia di Milton Keynes. La partnership tra Red Bull e Infiniti era iniziata nel 2011, e dal 2013 il brand era diventato main sponsor della scuderia, una collaborazione da 70 milioni di euro a stagione ben visibile dalle quantità di viola sulle livree delle monoposto.

Vorremmo dire un grande grazie a Infiniti per il loro contributo al team da quando si sono uniti a noi come partner commerciali nel 2011 – ha detto il team manager della Red Bull, Christian Horner.

Sono diventati title sponsor del team nel 2013 e Infiniti ha goduto di una visibilità maggiore rispetto a qualsiasi altro costruttore nello sport”.

Auguriamo loro tutto il meglio con i loro piani per il futuro – ha concluso.

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