F1, Renault avrà nuove Ali in Australia
Archiviata la prima uscita stagionale in Bahrain alla Renault puntano a rifarsi in Australia, su un circuito molto insidioso e sconnesso come quello dell’Albert Park. Sulla pista di Sahkir le due Renault hanno sofferto: Kubica si è toccato alla prima curva ed ha dovuto risalire dall’ultima posizione, mentre Petrov, partito sedicesimo si è dovuto ritirare con una sospensione rotta quando era al margine della zona punti.
Il team ha portato delle modifiche alla vettura: “Per Melbourne ci sono nuove componenti aerodinamiche che dovrebbe darci un po’ di prestazioni. C’è una nuova ala anteriore e un nuovo componente sulla fascia posteriore, che migliora la nostra deportanza complessiva”. Con questi aggiornamenti spera di entrare con entrambe le vetture nel Q3: “Stiamo cercando di migliorare in tutti i settori e non è un segreto che più carico si riesce a mettere sulla macchina, meglio è. Stiamo affrontando anche le nostre debolezze sul lato meccanico, ma questo è un progetto a lungo termine e ci vorrà almeno qualche gara per poter integrare gli aggiornamenti sulla sospensione”.
Alan Perman, responsabile per gli sviluppi Renault è convinto che la monoposto di adatterà bene alla caratteristiche del circuito australiano poiché: “..è una pista dove serve una buona stabilità in frenata, perché è molto sconnessa nelle zone di frenata. E’ inoltre necessaria una buona trazione perché il giro è in gran parte costituito da curve di seconda e terza marcia in cui i cambi di direzione sono importanti. L’ Albert Park è una pista sconnessa e le nostre prove dicono che la macchina va bene sui dossi. In Bahrain abbiamo notato che Robert e Vitaly sono stati molto competitivi nella nuova sezione della pista, quella molto accidentata”.
Roberto Ferrari