F1, Renault e Force India puntano in Alto
Renault e Force India si apprestano a vivere un campionato all’insegna della continuità, entrambe le realtà non dispongono di una monoposto sufficientemente veloce per stare al passo con i primi ma sono in buona salute e dispongono della necessaria affidabilità per poter approfittare di eventuali defaillance degli avversari.
La scuderia transalpina viene da un inverno tormentato dalle voci di chiusura dell’attività sportiva e la conseguente vendita del 75% del team alla Genii Capital di Gerard Lopez. Dopo il licenziamento di Flavio Briatore è arrivato un nuovo team principal, Eric Boullier e il polacco Robert Kubica. La monoposto appare molto convenzionale e non ha impressionato nei test pre-stagione rimanendo sempre ad un certo margine dai migliori ma Boullier minimizza: “In generale la macchina si è comportata bene e ha mostrato una buona regolarità. La nostra forza principale è la gente che lavora per noi, sono tutti molto motivati ed è il modo migliore per correre. Dopo i primi test in sede abbiamo lavorato molto e si sono visti i risultati di questi sforzi”. Poi aggiunge sul lavoro effettuato durante i test collettivi: “I test hanno dimostrato che siamo tutti molto vicini per cui possiamo sperare anche noi. Abbiamo deciso di provare con il serbatoio pieno ad ogni test perché abbiamo pensato che fosse il modo migliore per capire e migliorare la macchina. Per cui speriamo di aver chiuso il gap con i più forti”.
L’altro team che punta a migliorare i risultati della passata stagione è la Force India di Vj Mallya, il team ha concluso un ottimo campionato nel 2009 ottenendo tredici punti e concludendo al nono posto nel campionato costruttori. La scuderia si affida al talento di Vitantonio Liuzzi e all’aggressivo Adrian Sutil, mentre le collaborazioni con McLaren per la fornitura del cambio e con Mercedes per il propulsore sono una garanzia di prestazioni e affidabilità. A livello telaistico il lavoro del team è stato orientato al miglioramento dei punti deboli della vettura della passata stagione in particolare per le piste che necessitano di un elevato carico aerodinamico. Il boss del team Mallya ha detto alla vigilia del primo gran premio stagionale: “Abbiamo finito bene il 2009, in primo luogo per i punti, mai ottenuti prima, un podio e un posto nel campionato costruttori. Ciò é sufficiente per impostare le nostre ambizioni più alto in questa stagione, ma siamo anche molto determinati a portarle al livello successivo. Punti regolari e il podio sono il nostro scopo e sappiamo che è possibile. Ho molta fiducia nei piloti e nello staff tecnico perché penso che abbiamo un buon ritmo”.
Roberto Ferrari