F1, Renault potrebbe vendere a Richards
La decisione ufficiale della Renault ancora non è arrivata ma le voci suggeriscono che la scuderia transalpina sia intenzionata a rimanere nel giro solamente come fornitore di propulsori. La cessione del team sembra a questo punto una scelta obbligata. Il presidente di Renault Sport, Carlos Ghosn, pare si sia incontrato personalmente con Bernie Ecclestone per studiare una strategia di uscita ed abbia incaricato il direttore generale del gruppo di trovare un acquirente a breve termine.
La scelta sarebbe caduta su David Richards, proprietario della Prodrive ed uomo conosciuto nell’ambiente per aver sostituito Briatore al vertice della Benetton alla fine degli anni novanta. Richards dovrebbe fare capo ad una casa automobilistica coreana che vorrebbe sfruttare l’impatto pubblicitario ed economico che si svilupperà in conseguenza del prossimo gran premio della Corea.
Richards rileverebbe la fabbrica di Enstone, dove attualmente si progettano e costruiscono i telai, mentre la Renault continuerebbe a mandare avanti la fabbrica di Viry Chatillon dove nascono i propulsori.
L’operazione, secondo pareri autorevoli, dovrebbe ricalcare quella fatta da Ross Brawn con la Honda circa un anno fa. Rilevare la struttura ad un prezzo “politico”, ridurre l’organico creando un’organizzazione snella e funzionale in fabbrica e ridimensionare il numero degli uomini presenti sulle trasferte di gara.
Anche la Formula Uno, cosi come la stragrande maggioranza delle aziende mondiali, sta soffrendo il lungo periodo di crisi finanziaria mondiale. Dieter Zetsche, gran capo della Mercedes è invece convinto che un futuro roseo è vicino, soprattutto quando la F1 opterà per una riduzione del budget intorno ai 50 milioni di euro l’anno.
Roberto Ferrari