F1, Renault spenderà la metà nel 2010
Il difficile periodo economico e gli scarsi risultati ottenuti negli ultimi tre campionati mondiali avevano spinto la Renault a fare una riflessione sull’utilità di rimanere in Formula Uno. I recenti ritiri di Bmw, Toyota, Bridgestone e prima ancora della Honda sicuramente non hanno aiutato, anzi hanno contribuito allo sfaldamento del fronte dei costruttori.
La Renault è stata per diverso tempo indecisa se abbandonare la Formula Uno, continuare esclusivamente come motorista (Renault fornisce motori anche alla Red Bull) o vendere una quota del team. Alla fine ha prevalso l’ultima scelta e la casa transalpina ha venduto alla Genii Capital una quota del suo team. Cosi facendo il costruttore sarà costretto ad impiegare minori risorse per finanziare la stagione ma allo stesso tempo il team disporrà di una base finanziaria maggiore di quanto Renault era in grado di offrire. La stessa casa costruttrice ha dichiarato, mediante il proprio amministratore delegato Jean-Francois Caubet, che: “Le spese del team Renault nel 2010 saranno dimezzate rispetto a quelle affrontate nel 2009”.
Poi, sulla scelta di vendere una quota del team: “In questo modo abbiamo trovato un’alternativa per garantire la presenza del nostro marchio in Formula Uno”.
La Renault, ufficialmente, non ha comunicato con quale percentuale è rimasta in Formula Uno, ma secondo quanto riferito dal presidente Ferrari Luca di Montezemolo, in una recentissima intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, la casa francese sarebbe ancora in possesso del 25 per cento del team.
Roberto Ferrari