F1, secondo l’Università di Sheffield Fangio è il miglior pilota della storia
Chi è il miglior pilota nella storia della Formula 1? Qualunque sia la tua risposta sarà sempre messa in discussione da chi ha altre preferenze. Un vero pomo della discordia. Un nuovo studio pubblicato da Journal of Quantitative Analysis in Sports ha decretato che il più grande pilota di tutti i tempi della Formula 1 è Juan Manuel Fangio. Utilizzando la statistica per tenere conto dei miglioramenti della tecnologia automobilistica e le prestazioni della squadra, i ricercatori ritengono che il più grande pilota di tutti i tempi sia, in realtà, l'argentino. Con buona pace per i fan di Michael Schumacher, Ayrton Senna e Niki Lauda. Il Dr.Andrew Bell della University of Sheffield's Methods Institute ritiene che Fangio è il personaggio più rappresentativo di questo sport, basandosi sul talento puro piuttosto che sulla tecnologia della vettura. Se si fa un discorso esclusivamente orientato sulle vittorie, il re indiscusso della Formula Uno è Michael Schumacher, che ha raccolto 91 vittorie nel corso della sua carriera, seguito da Fangio e dal francese Alain Prost. Durante la sua carriera distribuita tra Jordan, Benetton, Ferrari e Mercedes, Schumacher ha avuto squadre di meccanici, ingegneri e tecnici vincenti. Secondo lo studio, l'effetto della squadra sul conducente può rappresentare l'85% delle prestazioni con la stella in macchina che finalizza il lavoro di tutti con una percentuale del 15%. Se viene preso in considerazione tutto questo, Schumacher, in questa particolare graduatoria, scende al nono posto e Fangio è il leader indiscusso.
L'argentino Juan Manuel Fangio è stato a lungo considerato da alcuni come il più grande pilota di sempre giacchè vinse 24 delle 51 gare disputate nella sua carriera. Lo studio ha trovato che i suoi effetti sulla squadra sono stati costanti nel tempo dato che cambiò sei vetture in otto anni. Mentre l'effetto di una squadra su un pilota è aumentato nel corso del tempo, quando si parla di abilità del conducente possiamo dire che siamo ancora di fronte al vero fattore vincente. Il dottor Bell ha dichiarato:
"Rispondere alla domanda ‘Chi è il più grande pilota di F1 di tutti i tempi' è di elevata difficoltà perché non sappiamo fino a che punto i conducenti fanno bene a causa del loro talento o perché sono alla guida di una buona macchina. Questa domanda ha affascinato i fan per anni e sono sicuro che continuerà a farlo".
Il modello statistico ha permesso di classificare i conducenti ed elaborare l'importanza della loro squadra. Prendendo questo studio per buono vediamo campioni fuori dalla top 50, mentre alcune incognite rientrano nella graduatoria: il tre volte campione del mondo, Niki Lauda, per esempio, non è entrato nella top 100 mentre il brasiliano Christian Fittipaldi, che ha partecipato ad un paio di stagioni negli anno '90, è nella top 20. Secondo il dottor Bell, le cose non sarebbero andate così se alcuni di questi piloti avessero avuto delle squadre diverse.