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F1 Secrets: Le Novità viste in Spagna

Grandissimo lavoro in Spagna per la prima gara europea, la Ferrari introduce il sistema F-Duct attivo, Mercedes Gp allunga il passo ma è la Red Bull la più attiva con il maggior numero di novità.
A cura di Roberto Ferrari
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Gp Spagna: Ferrari, Ala posteriore Soffiata

Per la prima gara europea, come da programma tutte le scuderie apportano diverse modifiche alle monoposto, i team di maggiore rilievo hanno studiato dei pacchetti di aggiornamento importanti mentre per gli altri si sono concentrati su novità a livello di ali e scocca.

La Virgin Racing con speciale deroga al regolamento modifica la scocca e fa esordire una vettura più lunga con un serbatoio maggiorato, ma solo sulla vettura di Glock.

La Ferrari fa esordire in gara il suo F-Duct attivo, come si vede nelle immagini n.1 e 2 il sistema è lo stesso utilizzato durante le prove del gran premio della Cina, utilizza le due orecchie ai lati della presa dinamica del motore per immettere aria nel condotto posto sulla pinna del cofano motore. Nelle immagini n.3 e 4 si notano rispettivamente le prese d’aria per il soffiaggio in entrata e uno dei canali in uscita al retrotreno. Tutto il sistema è gestito da una canalizzazione che porta aria all’interno dell’abitacolo, figura 5, quando il pilota chiude il foro con la mano sinistra l’aria non arriva più nell’abitacolo e va a sommarsi, mediante un gioco di contropressioni, al soffiaggio verso il flap dell’alettone posteriore. Nell’immagine numero 6 si vedono i pontoni laterali che prima sorreggevano gli specchietti retrovisori e che adesso hanno solamente funzione di pulire il flusso di aria lungo le fiancate.

La Red Bull introduce moltissimi cambiamenti sulla sua vettura, i meccanici impiegano tutta la notte per rimontare le monoposto, ma i risultati si vedono. Le modifiche più importanti riguardano la zona posteriore, nella figura n.7 le fiancate hanno una diversa forma e nel particolare 1 si evidenzia una nuova posizione per gli scarichi. Nel particolare 2 viene evidenziato il soffiaggio davanti le ruote posteriori che, riprendendo un concetto McLaren, subisce una ulteriore modifica. Nuovo anche il cofano motore, fig. 8, che presenta una parte terminale dalla forma più spiovente e bassa e con un buco centrale di dimensioni maggiorate, nella foto si nota anche il diffusore che è stato ampliato nelle dimensioni lungo il canale centrale. Modificata anche la bocca di ingresso delle fiancate, adesso più rastremate, ed i piloni laterali che fino al gran premio della Cina sorreggevano gli specchietti retrovisori, fig.9.

Anche la McLaren ha introdotto notevoli novità, innanzitutto nuove ali, nella foto n. 10 si vede la nuova ala anteriore e nella n.11 si nota la novità che riguarda le paratie laterali sdoppiate in due pezzi per migliorare il flusso aerodinamico. Di nuova concezione anche l’alettone posteriore, nella figura n. 12 si nota un abbassamento nel profilo centrale che termina con due bordi di uscita laterali sdoppiati. Nuovo anche il diffusore posteriore che, in fig. 13, paragonato alla foto n.14, viene dotato di una vasca centrale dalle dimensioni maggiorate, nuova anche la sistemazione all’interno dei Box, fig. 14b dove debutta una nuova telemetria “open space” dove la postazione degli ingegneri separa le due monoposto all’interno dei box.

Novità interessanti soprattutto in casa Mercedes Gp, già dalla presentazione si era notata una forma particolare dell’air scope che si prestava a particolari modifiche, con lo scopo di svincolarsi dal blocco di poter modificare la presa d’aria. Nelle fig. 15 e 16 si nota la presa d’aria sdoppiata e separata dalla struttura di protezione, che diventa una sorta di lama di coltello centrale. La modifica è abbastanza radicale poiché la presa d’aria motore così ribassata crea un notevole vantaggio in termini di pulizia del flusso di aria verso il posteriore. Altra modifica importantissima riguarda l’allungamento del passo ottenuto spostando di 5 cm in avanti i triangoli delle sospensioni anteriori, nella figura 17 si nota questa novità che consente di raggiungere tre importanti obiettivi: spostare peso verso il retrotreno, rendendo la monoposto meno nervosa e quindi più gentile con gli pneumatici e migliorare l’aerodinamica nel corpo centrale della vettura allontanando le turbolenze create dalle ruote anteriori. La necessità di questo cambiamento si era manifestata già dalle prime prove a Jerez quando Ross Brawn si era accorto della necessità di avere una differente distribuzione dei pesi, la modifica inoltre vuole venire incontro alle necessitò di guida di Schumacher.

La Sauber introduce una presa dinamica per il sistema F-Duct attivo, appena sopra le gambe del pilota, foto 18 e 19, particolare ingrandito nella n.20, simile a quella utilizzata dalla McLaren mentre Force India e Willliams modificano le ali anteriori ma solo la monoposto indiana manterrà le modifiche anche in gara, fig. 21 e 22 mentre la nuova ala Williams, foto 23, verrà testata dal solo Barrichello e subito scartata.

Grandi novità anche in casa Virgin Racing, i tecnici avevano calcolato in maniera errata la capienza del serbatoio e quindi la scuderia ha ottenuto il via libera dalla federazione per correggere questo particolare, ma per mancanza di tempo solo la vettura di Glock era stata modificata. L’intervento ha comportato un allungamento del passo della vettura, circa 10 cm, nelle figure 24 e 25 si notano le differenze tra la vecchia e la nuova. Di ispirazione Red Bull anche la carrozzeria posteriore che adesso è più bassa e munita di un sfogo centrale molto ampio, figure 26 e 27.

 Roberto Ferrari

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