F1, Silverstone rescinde in anticipo il contratto con la Formula 1. Si correrà fino al 2019
La proprietà del circuito di Silverstone, dove domenica si correrà il decimo Gp del campionato del mondo di Formula 1 2017, ha esercitato oggi una clausola di uscita anticipata dall’attuale accordo con la Fom che arrivava fino al 2026, per riuscire a rinegoziare un contratto a cifre più favorevoli con Liberty Media. A riportarlo è il British Racing Drivers’ Club (BRDC) che questo pomeriggio ha diffuso un comunicato stampa attraverso il quale spiega i motivi della decisione. Il Gp britannico si correrà a Silverstone fino al 2019, a meno che la nuova proprietà del Circus non riduca la tassa di gara richiesta per far rimanere la tappa in calendario.
Eccessivi oneri finanziari
“La decisione è stata presa perché non è finanziariamente praticabile per noi gestire il Gp di Gran Bretagna alle condizioni dell’attuale contratto – ha detto il presidente della BRDC, John Grant – Abbiamo avuto delle perdite di 2,8 milioni di sterline nel 2015, di 4,8 milioni nel 2016 e ci aspettiamo una perdita simile per quest'anno. Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più lasciare che sia la nostra passione per lo sport a guidarci. Non solo si rischierebbe il futuro di Silverstone e del BRDC, ma anche dell'intera comunità britannica del motorsport che dipende da noi”. Il BRDC, in qualità di organizzatore dell’evento inglese e proprietario del circuito di Silverstone, ha aggiunto che la tassa sarebbe arrivata a 25 milioni di sterline nel 2016, ultimo anno del contratto per cui è stata decisa l’interruzione anticipata. “Anche se abbiamo esercitato questa clausola, siamo pienamente concorsi con le modifiche che Liberty Media sta facendo per migliorare l’esperienza della Formula 1. La nostra speranza – conclude – è che possa essere raggiunto un nuovo accordo affinché si possa garantire un futuro sostenibile e finanziabile per il Gp di Gran Bretagna a Silverstone per molti anni a venire”.
La replica dell'F1 Group
Non si è fatta attendere la replica da parte dell’F1 Group: “La settimana che porta al GP di Silverstone dovrebbe essere una festa, invece siamo delusi dalla decisione di Silverstone, che ha voluto esercitare la clausola d’uscita dal contratto – si legge nella nota ufficiale – Gli abbiamo offerto di prolungare le scadenze per concentrarci sul GP di Gran Bretagna e Silverstone, ma purtroppo i gestori del circuito hanno cercato di trarre vantaggio a breve termine per beneficiare della loro posizione. Noi vogliamo mantenere in calendario il GP di Gran Bretagna e continueremo a negoziare con i promotori per arrivare ad una soluzione equa”.