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F1, Stefan Gp pronta a rilevare la Toyota

L’abbandono improvviso del circus da parte della Toyota costerebbe ai giapponesi una penale molto salata. L’unico modo per evitarla sarebbe vendere la monoposto 2010.
A cura di Roberto Ferrari
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Toyota Team

Lo schieramento della prossima stagione ancora non è completo, sussistono forti dubbi sulla presenza al via di USF1 (attualmente non esistono informazioni sull’effettiva attività della scuderia), la Sauber ancora non ha ricevuto il via libera per schierarsi al via e la questione Toyota deve trovare una soluzione.

Molto ruota attorno alla Toyota: il team giapponese ha annunciato il suo ritiro dalla Formula uno ma, avendo firmato il Patto della Concordia, sarebbe legata alla partecipazione al circus almeno fino al termine della stagione 2012. L’inadempimento a tale vincolo costerebbe ai nipponici circa 150 milioni di dollari di multa.

Se Toyota dovesse pagare tale somma, anche in maniera forfettaria, allora ci sarebbe spazio per il ritorno sulla griglia della Sauber motorizzata Ferrari, altrimenti si farebbe avanti l’ipotesi della cessione del progetto della nuova vettura.

Vendendo la nuova monoposto Toyota eviterebbe di pagare la penale, anzi riuscirebbe quantomeno a ripagare i costi di progettazione di una vettura che rischierebbe di non vedere mai la pista.

Voci vogliono la Stefan Gp, dell’investitore serbo e capo della società AMCO, Zoran Stefanovic, interessato all’acquisto. L’accordo, secondo fonti tedesche, sarebbe già stato raggiunto. Secondo quanto riportato da Express, Mike Coughlan potrebbe essere coinvolto nel progetto Stefan GP, mentre la questione relativa alla Sauber dovrebbe essere chiarita nei prossimi giorni.

La Toyota al momento non commenta e dichiara: “Al momento sono solo speculazioni che non vale la pena commentare”, ha dichiarato Andy Fuchs portavoce del team.

Roberto Ferrari

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