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F1, Stefan Gp si candida per il 2011

La scuderia serba ha inoltrato la domanda per partecipare al mondiale 2011 di Formula Uno e presenta il progetto di un Parco Tecnologico.
A cura di Roberto Ferrari
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Stefan Gp, ufficio Tecnico

Il Circus è in cerca di un nuovo team per il campionato 2011, dopo la clamorosa defezione della USF1 la federazione ha introdotto un nuovo sistema di verifica delle candidature e inserirà delle riserve pronte a subentrare in caso di inadempienza dei team già iscritti.

Le scuderie che hanno presentato la domanda di preselezione sono quattro: Epilson Euskadi, Durango, Shotover Jet e Stefan Gp. Quest’ultima pare sia abbastanza fiduciosa di ottenere il posto libero per il prossimo mondiale e oltre ad un sito internet aggiornato (con tanto di countdown al prossimo evento mondiale 2011) presenta il suo progetto di parco tecnologico.

La struttura dovrebbe sorgere a Stara Pazova, venticinque chilometri da Belgrado, e al suo interno troverebbero posto le strutture produttive del team ed un circuito adatto alla F1. Da progetto risulta che il tracciato sarà lungo 3538 metri, di cui 807 di rettilineo principale, e largo tra i 12 e i 15 metri. In totale, saranno sedici le curve, di cui cinque a sinistra e undici a destra. Tempo di costruzione: due anni circa.

Nel frattempo il patron, Goran Stefanovic, illustra il suo programma: “La Stefan Gp ha firmato un accordo con il sindaco della città di Stara Pazova, situata a 25 km da Belgrado, in Serbia, per costruire il Parco Tecnologico Stefan. Ciò comprenderà un circuito adatto per le gare di Formula 1, e un complesso tecnologico che servirà come quartier generale del team. Questa è la prova che siamo una società seria e che vogliamo davvero competere in Formula Uno per lungo tempo” Quindi continua: “Credo sia un’eccellente sviluppo per il team, la città di Stara Pazova, la regione e per la Serbia. Vogliamo essere inseriti tra le più importanti compagnie tecnologiche e vogliamo impegnarci in Formula Uno a lungo termine. Tenendo conto che saremo presto alla pari con i top team, in termini di strutture e organizzazione, ci aspettiamo molti miglioramenti positivi per il futuro.

Roberto Ferrari

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