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F1, Stefano Domenicali: “Vettel, l’uomo giusto al momento giusto”

“Sarebbe stato bello avere l’occasione di fare squadra insieme” dice l’ex team principal della Ferrari che fornisce il suo punto di vista privilegiato su quanto accaduto negli ultimi mesi a Maranello. Sulle condizioni di Alonso: “La sua assenza dal mondiale sarebbe gravissima”.
A cura di v.a.
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Sono ferrarista dentro, lo sarò sempre, dall’Australia in poi il mio tifo sarà per Arrivabene, per Raikkonen, per Vettel”. Così Stefano Domenicali racconta il personale avvicinamento al primo round stagionale del mondiale di Formula 1 che dopo quasi 25 anni non lo vedrà al box Ferrari. Il manager imolese, responsabile della area business nell’ambito dei servizi e mobilità per Audi dallo scorso novembre, non nasconde alcun rimpianto, se non quello di non aver potuto assistere all’arrivo di Sebastian Vettel a Maranello che, come riferito anche dallo stesso Vettel, fu proprio Domenicali a contattare dià a partire dal 2008.

Domenicali: “Seb, l’uomo giusto al posto giusto”

Non è mai stato un mistero la mia ammirazione per Seb” racconta Domenicali intervistato da Leo Turrini. “Aggiungo che sarebbe stato bello avere l’occasione di fare squadra insieme, poi le cose sono andate come sono andate e questo non potrà accadere. Ma Vettel è l’uomo giusto al posto giusto, ci scommetto…”. Tra le operazioni di Stefano Domenicali in Ferrari, il ritorno di Kimi Raikkonen a Maranello è stata una delle mosse più discusse, anche alla luce dei risultati poi conseguiti nel 2014 dal finlandese. “Non mi sono mai pentito di aver riportato Raikkonen a Maranello” aggiunge il manager imolese. “Era la cosa giusta da fare nel 2013 e la rifarei. Il 2014 è stato un anno tremendo e se te lo dico io ti puoi fidare” riporta sempre Turrini nel suo blog. “Ma Kimi è sempre Kimi e secondo me quest’anno darà molte soddisfazioni ai ferraristi. Tra l’altro mi pare di aver capito che tolta la Mercedes, che conserva un gran vantaggio, la Rossa va in Australia a giocarsela alla pari con la Williams e con la Red Bull”.

“Alonso, la sua assenza sarebbe gravissima”

Ma il mio pensiero va anche a Fernando” prosegue Domenicali che sul difficile periodo dello spagnolo reduce dall’incidente nei test di Barcellona e sulle cui esitazioni di McLaren e dello stesso Alonso nel rivelare le cause dell’impatto è stato costruito un castello di speculazioni di varia natura, fino alle ultime indiscrezioni confermate da Woking secondo cui l’ex ferrarista ha accusato una perdita temporanea della memoria, Domenicali aggiunge “Credimi, non so nulla della sua situazione. Sono convinto che dell’incidente e delle conseguenze dovrebbero parlare solo ed esclusivamente persone veramente informate sui fatti. A te piacerebbe se altra gente formulasse le congetture più disparate sulla tua salute, senza conoscere con esattezza l’accaduto?” auspicando un pronto ritorno in pista dell’asturiano “Naturalmente spero che Alonso possa tornare in pista al più presto. È un grande personaggio, oltre che un grandissimo pilota. La sua assenza sarebbe gravissima per l’intera Formula Uno. Io con lui ho speso più di quattro anni. Abbiamo perso due mondiali, se non ricordo male, per meno di dieci punti complessivi. E lasciamo stare i motivi. Li avessimo vinti, la storia sarebbe andata diversamente. Ma non ho rimpianti e non ho recriminazioni, il passato non si cambia”.

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