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F1 Test 2 Barcellona 2018, Day 1: comanda Vettel, Bottas e Verstappen alle sue spalle

Il tedesco della Ferrari fa segnare il miglior tempo e chiude la sessione mattutina con 86 giri all’attivo: dietro di lui ecco la Mercedes di Bottas e la Red Bull di Verstappen. Indietro l’Alfa Romeo Sauber, problemi per la McLaren di Vandoorne.
A cura di Matteo Vana
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La Formula 1 riparte dal Montmelò, freddo e neve sono solo un lontano ricordo e le monoposto in pista possono finalmente mettere chilometri a referto nella seconda trance di test per capire dove, ma soprattutto cosa migliorare in vista del debutto che si terrà il prossimo 25 marzo a Melbourne, sede della gara che aprirà il mondiale 2018.

Tutte le scuderie, dopo il tempo perso nella settimana scorsa, hanno iniziato a spingere sull'acceleratore per testare le nuove vetture. Alla scadenza della sessione mattutina il più veloce è stato Sebastian Vettel con la Ferrari, capace di fermare il cronometro sull'1:20.396 mettendosi alle spalle sia la Mercedes di Valtteri Bottas, sia la Red Bull di Max Verstappen. A confortare la scuderia di Maranello, oltre al tempo ottenuto con gomme medie – meno prestazionali rispetto alle soft con le quali l'ha fatto segnare Bottas -, sono soprattutto i giri percorsi, ben 86 senza nessun problema di affidabilità e la maggior consistenza del tedesco nei mini run provati dalla Rossa. Curiosamente anche gli altri due top team, ossia Mercedes e Red Bull, hanno totalizzato lo stesso numero di giri con la RB14 in ritardo di appena una tornata.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Problemi per la McLaren, sorpresa Gasly

Dietro i tre spunta la Toro Rosso che non sembra patire problemi con i nuovi propulsori Honda e porta Pierre Gasly al quarto posto. Al quinto posto c'è Kevin Magnussen con la Haas, capace di mettersi alle spalle Nico Hulkenberg e la Williams di Sergey Sirotkin. Non va oltre l'ottavo tempo l'Alfa Romeo Sauber di Marcus Ericsson mentre scatta il campanello d'allarme in casa McLaren: la vettura di Stoffel Vandoorne, infatti, si è piantata a bordo pista a causa di un problema alla batteria che non ha consentito al belga di disputare la prima parte di test concludendo con appena 7 giri a referto. Un guaio da risolvere al più presto per la casa di Woking, almeno per non perdere anche la sessione pomeridiana di questa prima giornata di test.

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