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F1 Test 2 Barcellona 2018, Day 2: Ricciardo da record, lavoro di sviluppo per Ferrari

Il pilota australiano fa segnare il miglior tempo nella sessione mattutina stracciando il record di Massa. Alle sue spalle Lewis Hamilton mentre terzo tempo per Vettel che però non ha montato le gomme più prestazionali. Problemi per la McLaren di Alonso costretto a cambiare il motore.
A cura di Matteo Vana
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Se nella prima giornata la grande protagonista era stata la Ferrari, nel sessione mattutina del Day 2 della seconda fase di test del Montmelò sono state Red Bull e Mercedes a prendere la scena. Le due scuderie, infatti, hanno dato vita a una mattinata caratterizzata da sorpassi e controsorpassi sul filo dei millesimi con Daniel Ricciardo e Lewis Hamilton che si sono battuti per prendersi il miglior tempo: alla fine è stato l'australiano a spuntarla.

Il pilota della scuderia di Milton Keynes, infatti, ha fermato il cronometro sull'1:18.047 che gli vale il record del tracciato – stracciato Massa che deteneva il primato – oltre al miglior parziale di giornata con il quale riesce a mettersi alle spalle il rivale della Mercedes. Il britannico, che pure era rimasto in testa per gran parte della mattinata, si è dovuto accontentare del secondo tempo in ritardo di tre decimi ma con una mescola di svantaggio. Dietro di loro ecco la Ferrari di Sebastian Vettel, sceso in pista per sostituire Kimi Raikkonen che ha accusato un malore; per il tedesco solo lavoro di sviluppo con la SF71H ha preferito non partecipare alla corsa al tempo – girando con le gomme soft e medium- preferendo continuare il programma già impostato prima della sessione.

Daniel Ricciardo - Getty images
Daniel Ricciardo – Getty images

Problemi per McLaren, costretta a cambiare motore

Fuori dalla top 3 Fernando Alonso che è stato fermato da un problema alla sua McLaren: per lo spagnolo appena 47 giri prima di parcheggiare la sua monoposto a bordo pista stavolta a causa di una perdita d'olio che ha costretto la squadra a un cambio di motore e lo spagnolo, come ironizzato dal due volte campione del mondo sulla propria pagina Twitter, a una pausa pranzo anticipata. Il pilota con più giri, però, è risultato Carlos Sainz Jr con la Renault che è riuscito a mettersi alle spalle la Haas di Grosjean, la Williams di Stroll, la Toro Rosso di Hartley e l'Alfa Romeo Sauber di Leclerc. Niente pausa pranzo per i team che si fermeranno il minimo necessario per un pasto veloce; serve recuperare il tempo perso per il maltempo, ogni minuto può essere prezioso.

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