video suggerito
video suggerito

F1 Test Barcellona 2019, Day-2: Leclerc al comando alla pausa pranzo, Giovinazzi è 3°

Il monegasco, all’esordio sulla SF90, chiude davanti a tutti avvicinando il tempo fatto segnare ieri dal suo compagno di squadra. Alle sue spalle le altre vetture motorizzate Ferrari con Magnussen che porta la Haas in seconda posizione e Giovinazzi 3° con l’Alfa Romeo Racing. Indietro la Mercedes di Hamilton.
A cura di Matteo Vana
520 CONDIVISIONI

Cambiano i piloti, da Sebastian Vettel a Charles Leclerc, ma la protagonista indiscussa è sempre la Ferrari: nella seconda giornata di test sulla pista di Barcellona, infatti, la SF90 si conferma come la migliore vettura del lotto chiudendo in testa al break di metà giornata. A impressionare, però, ancora più del tempo è l'affidabilità della nuova monoposto del Cavallino che ha messo a referto ben 73 tornate senza accusare nessun problema.

Leclerc esce dal box Ferrari - Foto Ferrari
Leclerc esce dal box Ferrari – Foto Ferrari

Leclerc e Ferrari sugli scudi

Se ieri era stato il tedesco ad essere piacevolmente sorpreso dalle prestazioni della Ferrari, stavolta è toccato al suo compagno di squadra, il giovane Charles Leclerc, cominciare a familiarizzare con la vettura che avrà il compito di riportare a Maranello un mondiale che manca ormai dal 2008. Il monegasco è sceso in pista alle 9.18, in leggero ritardo a causa di una bandiera rossa provocata dalla Toro Rosso di Albion, ed ha subito cominciato a martellare chiudendo il suo miglior giro in 1:18.247 – ad appena un decimo dal tempo di ieri di Vettel – con 73 giri all'attivo. Alle sue spalle, a confermare la bontà del progetto Ferrari, c'è Kevin Magnussen che porta la Haas, motorizzata proprio dalla scuderia di Maranello, al 2° posto a poco meno di un secondo di ritardo dal leader.

Problemi per Ricciardo, Hamilton chiude 7°

Debutto positivo anche per Antonio Giovinazzi al volante dell'Alfa Romeo Racing che ha chiuso in terza posizione davanti alla McLaren di Lando Norris e alla Red Bull di Pierre Gasly. Ancora in chiaroscuro la Mercedes che, nonostante i 74 giri percorsi da Lewis Hamilton, non è riuscita a mettere a referto un tempo significativo accusando qualche problema con le gomme e chiudendo solo in settima posizione. Davanti alla vettura delle Frecce d'argento c'è anche Daniel Ricciardo, 6° nonostante un problema all'alettone posteriore della sua Renault che lo ha costretto a passare molto tempo ai box perdendo minuti preziosi in ottica di sviluppo della vettura. A chiudere lo schieramento, infine la Toro Rosso di Albon e la Racing Point di Lance Stroll.

520 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views