F1 Test Pirelli Abu Dhabi, Day 2: Ferrari in vetta, Leclerc migliora il record di Vettel
Cala il sipario sulla stagione 2018 di Formula 1: l'ultimo appuntamento, quello con i test Pirelli con gli pneumatici in versione 2019, ha chiuso ufficialmente l'anno regalando però un gustoso antipasto di quella che potrebbe essere la prossima stagione. Nell'ultima giornata di test tutti gli occhi erano puntati su Charles Leclerc, il nuovo pilota della Ferrari che non ha deluso chiudendo con il miglior tempo assoluto.
Leclerc il più veloce, Ferrari davanti a Red Bull e alla sorpresa Force India
Il monegasco, dopo i primi giri in cui si è limitato a prendere confidenza con la vettura, ha cominciato a spingere sul gas facendo segnare il miglior crono dell'intera sessione in 1:36.450, circa 4 decimi meglio del suo compagno di squadra Sebastian Vettel con il quale dividerà il box della Rossa nella prossima stagione. Una prova maiuscola quella del pilota monegasco che non si è risparmiato completando 135 giri. Alle sue spalle, nella seconda giornata di test, c'è Pierre Gasly con la Red Bull, ma lontano quasi un secondo e mezzo mentre la terza posizione la conquista Lance Stroll al volante della Force India precedendo Valtteri Bottas, protagonista al volante della Mercedes in entrambe le giornate.
Problemi per Giovinazzi, buon debutto in McLaren per Sainz
Quinto tempo con la McLaren per Carlos Sainz Jr; lo spagnolo, che nel 2019 prenderà il posto di Fernando Alonso, dimostra di trovarsi subito a proprio agio con la vettura della casa di Woking mettendosi alle spalle la Renault di Markelov – schierato dopo il rifiuto della Red Bull di liberare Daniel Ricciardo – e la Williams di George Russell, salito sulla monoposto del team britannico al posto di Robert Kubica nel pomeriggio. Alle spalle del neo campione della Formula 2 c'è, invece, lo stacanovista di giornata Daniil Kvyat con la Toro Rosso davanti alla Haas di Delatraz e del polacco. A chiudere la classifica, invece, c'è l'Alfa Romeo Sauber di Antonio Giovinazzi che ha compiuto i primi chilometri da pilota titolare in Formula 1. Il giovane di Martina Franca ha accusato un guasto sulla monoposto che lo ha costretto a fermarsi nel tunnel d'uscita della pit lane che lo ha costretto a rientrare ai box a piedi.