51 CONDIVISIONI

F1 Test Ungheria, Day 2: Raikkonen show, Ferrari in testa a metà giornata

Il finlandese della Rossa fa segnare il miglior tempo mentre alle sue spalle risale la Williams di Robert Kubica. Terzo Norris su McLaren; incolore la Mercedes, solo quinta con Russell mentre Giovinazzi, autore ieri del giro record con la Ferrari, porta l’Alfa Romeo Sauber ad appena 3 decimi dalla Freccia d’argento.
A cura di Matteo Vana
51 CONDIVISIONI
Kimi Raikkonen - Getty images
Kimi Raikkonen – Getty images

La prima giornata dei test ha visto collettivi in Ungheria ha visto una Ferrari in grande spolvero con Giovinazzi a far segnare addirittura il record, seppur non ufficiale, della pista. Il secondo e ultimo giorno sembra ricalcare l'andamento dell'esordio; cambiando l'ordine dei piloti, infatti, il risultato, per il Cavallino, non sembra cambiare.

Raikkonen sugli scudi, Kubica porta la Williams al 2° posto

A far segnare il miglior tempo alla pausa pranzo è stata ancora una volta la Rossa, stavolta guidata da Kimi Raikkonen che, con gomme Soft, ha fermato il cronometro sull'1:16.171, appena un millesimo sopra al crono realizzato da Vettel nelle PL3 di sabato mattina ma con gomme Ultrasoft. Il finlandese è anche uno dei piloti che percorso più giri – ben 58, meglio di lui solo le due Toro Rossso con Hartley impegnato con Pirelli -, segno che gli uomini del Cavallino non stanno cercando il tempo, ma lavorano sulle modifiche della SF71H. Alle spalle del pilota Ferrari c'è il gradito ritorno di Robert Kubica, 2° con la Williams; il polacco ha prima effettuato prove con il nuovo alettone, poi ha montato quello 2018 per chiudere a più di due secondi dalla Rossa.

Il terzo tempo, invece, lo fa segnare Lando Norris con la McLaren mentre Sean Gelael, l'unico a giocarsi la carta Hypersoft alla pausa pranzo, non va oltre il ° posto con la Toro Rosso. Abbastanza incolore la Mercedes di Russell, appena davanti all'Alfa Romeo Sauber guidata da Antonio Giovinazzi che, dopo il record di ieri, ha preso in mano il volante della C37 portandola in sesta posizione ad appena tre decimi dalla Freccia d'argento e con una mescola di differenza. Chiudono la classifica, infine, la Force India di Mazepin – che ha provocato l'unica bandiera rossa di giornata per un problema tecnico -, la Renault di Markelov e la Red Bull di Jake Dennis.

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views