F1, Timo Glock in trattativa con Manor
Timo Glock, rimasto inevitabilmente senza un volante, dopo l’imprevisto ritiro della Toyota, sta cercando una scuderia per gareggiare durante la prossima stagione. Il tedesco, assente negli ultimi due gran premi a causa dei postumi del brutto incidente nelle qualifiche del gp di Suzuka, attendeva la riconferma da parte della scuderia nipponica, soprattutto alla luce dei buoni risultati ottenuti.
Durante il gran premio di Abu Dhabi si vociferava che Glock stesse per firmare un accordo con la Renault, affiancando il polacco Robert Kubica, ma attualmente questa ipotesi sembra essere stata scartata a seguito dei rumors che vogliono anche i transalpini fuori dal campionato mondiale di F1.
Spunta cosi l’ipotesi Manor: “Stiamo ancora trattando seriamente con tre squadre e la Manor è una di esse. Ci stiamo avvicinando alla fine delle negoziazioni e speriamo che venga presa una decisione all’inizio della prossima settimana”, ha dichiarato Kamps, agente del pilota tedesco.
Se la trattativa andrà in porto il compagno di squadra di Glock potrebbe essere Lucas Di Grassi o Adam Carroll. La Manor annunciò mesi fa di aver raggiunto un accordo finanziario con la Virgin e potrebbe cambiare nome per diventare semplicemente Virgin F1.
Nel frattempo dal fronte Campos sorgono problemi per l’ingaggio di Pedro de la Rosa. Il team principal, Adrian Campos, ha dichiarato che la collaborazione con il tester McLaren probabilmente non andrà in porto per problemi di sponsor: “Mi piacerebbe avere Pedro de la Rosa, ma lui e' spagnolo e ci sono problemi con le sponsorizzazioni degli spagnoli”.
Campos sembra intenzionato ad affidare il secondo sedile della sua monoposto (il primo appartiene già a Bruno Senna) al russo Vitaly Petrov o al venezuelano Pastor Maldonado, “ci sono altre opzioni dalla Russia e dal Venezuela, ma tutto dipende dagli sponsor”, ha aggiunto Campos.
Roberto Ferrari
