F1, si torna alle qualifiche del 2015 dal GP di Cina
La Formula 1 è pronta a tornare al vecchio sistema di qualifica dal Gran Premio della Cina dopo aver ottenuto l'approvazione della FIA e della FOM. Jean Todt e Ecclestone sono d'accordo con la proposta da parte dei team che si erano espressi in merito attraverso una lettera dai toni piuttosto duri. A riferirlo è Motorsport.com. Dopo una giornata di intrighi politici e discussioni c'è stato un importante passo avanti per risolvere questo caso che ormai teneva in ostaggio il circus dalla gara di Melbourne. C'erano stati già incontri in Australia e successivamente in Bahrain, intervallati da altre riunioni, che erano terminate con un nulla di fatto. La lettera congiunta firmata dalle squadre sembra aver sortito gli effetti sperati; la FIA e la FOM hanno deciso di non continuare un muro contro muro che sarebbe stato solo controproducente per tutti e dopo una giornata di discussioni con le squadre si è deciso di tornare già dalla gara di Shanghai al format di qualifiche classico diviso in Q3, Q3 e Q1, ovvero quello in vigore fino a quest’anno. Bocciato il format della "sedia rovente" dopo due gare e della qualifica con somma dei tempi proposto domenica in Bahrain.
Adesso inizierà l’iter legislativo con le votazioni prima nello Strategy Group e successivamente in F1 Commission,a cui seguirà la ratifica del Consiglio Mondiale Sportivo della FIA. Si tratta di un procedimento abbastanza veloce che porterà al ritorno del vecchio format e alla risoluzione di questo caso al prossimo GP della Cina a Shanghai, con gli spettatori che non dovranno più sorbirsi le eliminazioni e le strategie per le gomme anche in qualifica.
